L’ultimo saluto a Raimondo Vianello
Una commozione per tantissimi, giunti a dare l’ultimo saluto a un attore che, con i suoi modo garbati ed eleganti, aveva accompagnato generazioni di famiglie lungo il cammino della comicità.
Dalle 11 di questa amattina lo Studio 4 di Mediaset, a Cologno Monzese, ha visto più di 3.000 persone giunte per celebrare l’ultima volta Raimondo Vianello, e rimarrà aperto fino alle 20,00 di stasera.
Proprio tra le pareti di quello stesso, l’attore aveva registrato le prime trasmissioni per Mediaset; il feretro è stato benedetto da don Walter Magni, parroco della Chiesa di Dio Padre a Segrate, dove domani mattina verranno celebrati i funerali. Al termine, la salma verrà portata a Roma e interrata nel cimitero di famiglia.
Tra i presenti, tanti anche i personaggi dello spettacolo, come Massimo Donelli, direttore di Canale 5, che ha detto: “È la prima volta che negli studi Mediaset viene allestita una camera ardente” ha detto il direttore.
Dopo di lui, Annalisa Minetti, che vinse l’edizione del Festival di Sanremo 1998, condotta da Vianello; Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus (“L’ho conosciuto quando si occupava di sport”); Barbara D’Urso (che ricorda Vianello come “un gran signore della tv, modello per tutte le coppie italiane insieme a Sandra”), e il direttore del settimanale “Chi” Alfonso Signorini (“Si stara’ divertendo a sghignazzare con Tognazzi”).
Tra i molti mazzi di fiori, il cesto con un nastro con scritto “La tua tata”, inviato da Giorgia Trassello, l’attrice di “Casa Vianello”.
Sobrio e carico di intensità il necrologio fatto pubblicare stamani da Sandra Mondani: “Raimondo non c’è più – Sandra – Milano, 15 aprile 2010”.
Grazie per i sorrisi che ci hai donato