Brera: tra le feste del design, arrestati 6 malviventi mentre pasteggiavano tra delicatessen & gli ultimi dettagli per l’imminente “colpo del secolo”
Il piano era semplicissimo: assaltare un furgone portavalori carico di 2 milioni di euro, ritirati da svariati supermercati milanesi.
Ma per i 6 criminali italiani e stranieri, le cose non sono andate come previsto, grazie a un’intercettazione captata dai carabinieri del Nucleo Investigativo lo scorso venerdì.
Quindi, l’operazione immediata dei militari. I primi 3 componenti della banda (due di 34 anni e uno di 32), sono stati arrestati in un blitz mentre chiacchieravano placidamente in un glamouroso ristorante in zona Brera, mangiando sofisticate creazioni e ripassando i dettagli del colpo, previsto per il giorno successivo. I membri restanti, sono stati raggiunti direttamente nelle loro abitazioni milanesi.
Il gruppo criminale, era composto da 3 uomini di origine serbo-croata, due italiani e un tunisino.
Era proprio quest’ultimo che, ex cameriere incensurato, nel suo appartamento nascondeva un vero arsenale da utilizzato durante l’assalto: due kalashnikov calibro 7.62, in grado di esplodere 600 colpi al minuto con un raggio d’azione di circa 300 metri, e due bombe a mano di nuova generazione, contenenti 40 grammi di esplosivo plastico per quasi 3.000 palline di piombo, letali nel raggio di 10 metri.
Dei due italiani, Ciro M. e Quirino S., di 41 e 46 anni, il secondo, originario della provincia di Ferrara, era già ricercato per rapina. Tutti i fermati hanno pregiudizi per rapina e reati contro il patrimonio.
Uno dei due 34enni serbo-croati, inoltre, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Savona; nei confronti del connazionale 32enne, infine, era stato emesso un mandato di arresto europeo per stupefacenti e detenzione di munizionamento.
Di Redazione
Foto per gentile concessione Ambrosiana Pictures