La primavera fa impazzire l’ormone!?
“Sono state 1409 le violazioni all’ordinanza anti-prostituzione rilevate in marzo da Polizia Locale (1169) e Forze dell’ordine (240). Una cifra-record pari a 634.050 euro di multe, mai raggiunta in alcun mese degli ultimi 12 anni.”
Lo ha dichiarato il vice Sindaco Riccardo De Corato, che ha aggiunto: “Ciò è accaduto da quando è entrato in vigore, a Milano, il primo provvedimento a contrasto del fenomeno. Con la vecchia ordinanza che multava solo i ‘clienti’ – ha continuato Do Corato, – dall’agosto ’98 all’ottobre 2008, ovvero in 123 mesi, le multe sono state 21.990, una media di 178 al mese. Grazie alla nuova ordinanza, che estende il provvedimento alle prostitute, in 17 mesi le sanzioni sono state 16.505, una media di 970 al mese. Un numero che lo scorso mese di marzo ha toccato la cifra record di 1409 violazioni. Superiori, tanto per dare un’idea, a quelle dell’intero 2002 quando in dodici mesi furono 1316. A dimostrazione di un’azione di contrasto sempre più intensa”
“L’azione – ha sottolineato De Corato – non serve naturalmente ‘a far cassa’. Le multe vengono introitate secondo l’iter seguito per ogni contravvenzione. E che prevede, per chi non salda dopo le ingiunzioni di pagamento e le iscrizioni a ruolo, anche provvedimenti come il fermo amministrativo dell’auto o l’ipoteca sull’immobile. Lo scopo, invece, è l’azione di disturbo. Che ha permesso di ridurre notevolmente la presenza e il degrado sulle strade, battute per l’85% da ‘lucciole’ romene. Uno status, quello di cittadine comunitarie, che le rende di fatto inespellibili. Tuttavia – conclude il vice Sindaco, – l’azione è importante anche sul piano della sicurezza. Basti dire che i 2.646 agenti della Polizia Locale complessivamente impegnati nel 2009 hanno fatto scattare anche 104 denunce e 11 arresti per diversi reati“.