Via Nerino, legano il custode e poi rapinano un laboratorio orafo
Proprio per evitare fatti come quello avvenuto questa mattina, molti laboratori orafi scelgono di non farsi pubblicità tramite stampa, radio o tv. Lavorare con una clientela selezionata personalmente, a volte è il metodo più efficace per operare in sicurezza.
Ne sanno qualcosa i dipendenti del laboratorio orafo di via Nerino 3 dove, stamattina alle 10,00 circa, è avvenuta una rapina.
E avevano pensato ai minimi dettagli, i rapinatori, a partire da come riuscire a neutralizzare il custode del palazzo: procurandosi delle fascette autostringenti e, con queste, legandolo fino a renderlo inoffensivo.
Dopodiché, l’irruzione nel laboratorio, tenendo in scacco i 2 dipendenti tramite le pistole strette in pugno. E una volta aver afferrato la maggior quantità possibile di oggetti d’oro, fuggire via alla velocità della luce, senza mai guardarsi dietro.
Tutto questo, purtroppo, i malviventi sono riusciti a metterlo davvero in atto, appropriandosi di una refurtiva dal valore non ancora quantificato.
Sono giunti sul posto i Carabinieri, nelle mani dei quali sono ora le indagini.