Camera di Commercio: congresso su crisi, finanza e risorse umane
Paolo Galassi, presidente di Confapi Milano (Confederazione italiana della piccola e media industria privata, 3.000 imprenditori associati) è intervenuto in merito alla situazione delle imprese milanesi, commentando i dati evidenziati durante il convegno svoltosi in Camera di Commercio su crisi, finanza e risorse umane.
“Un segnale positivo è che i piccoli e medi imprenditori non hanno mai smesso di investire, iniettando risorse personali nelle aziende – ha detto Galassi. – In piena crisi, il parametro degli investimenti era l’unico dato positivo nonostante la diminuzione del fatturato. Questo fenomeno, però, è stato poco favorito e assecondato dal sistema del credito, con conseguenze talvolta drammatiche sulla tenuta del tessuto produttivo e dell’occupazione”.
L’indagine, effettuata dall’Ufficio Studi dell’associazione di Confapi Milano, rivela inoltre un alto grado di incertezza riguardo alle previsioni sul primo semestre 2010.
Se da una parte, infatti, continua l’ottimismo sul fronte degli investimenti futuri, che si assestano sul saldo positivo di 11%, il saldo grezzo atteso per gli ordini è negativo, anche se è fortemente ridimensionato passando da -37,40% della scorsa indagine all’attuale -10,14%. Tale andamento è similare per quanto riguarda la produzione, che passa da -40,65% a -15,54%.
Dal punto di vista dell’accesso al credito, si registra una diminuzione del numero di imprese che denunciano situazioni di difficoltà: il saldo passa da -42% a -32%.
Contemporaneamente si è assistito a una lieve diminuzione del saldo relativo all’indebitamento a breve termine (passato dal 16% al 10%) e del finanziamento a medio lungo termine.
In netto aumento il ricorso all’autofinanziamento, che da un valore negativo (-1,22%) tocca quota +4,7%.