Abusi su ragazzina condannati padre e fratello, assolta la madre. Le molestie erano state scoperte da una suora
Non poteva difendere la figlia, secondo i giudici, la donna assolta dal brutto caso di molestie che ha visto coinvolta una ragazzina di appena 15 anni che aveva come aguzzini il padre e il fratello.
LA SCOPERTA DEGLI ABUSI – gli atti risalgono al 2009, quando una ragazzina milanese di 15 anni confidò ad una suora di essere continuo oggetto di abusi da parte del padre, un operaio di 60 anni, e del fratello 20enne. Proprio grazie alla suora scattarono poi le indagini, che portarono all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per madre (poiché non aveva impedito i fatti) padre e fratello, emessa dal GIP di Milano Andrea Ghinetti, su richiesta del PM Giovanna Cavalleri.
LA SENTENZA – Stamattina è stata emessa la sentenza della nona sezione penale del tribunale di Milano: 5 anni e mezzo di reclusione per il padre e 4 anni e 4 mesi per il fratello, già condannato con rito abbreviato. Assolta invece la madre, che secondo il collegio presieduto dal Giudice Elena Bertante, soffrirebbe di un «grave deficit cognitivo» ed sarebbe «intellettivamente carente e affettivamente deprivata». Per arrivare a tale conclusione i magistrati hanno considerato anche il terribile passato della donna: “Venduta all’età di tre anni ad un’altra famiglia, di seguito veniva collocata in un istituto dal quale usciva all’età di 11 anni. A 15 anni era fuggita di casa ed era poi rimasta incinta del primo figlio». «Se è vero che l’imputata non sporgeva denunce, è anche vero che, nei limiti della sua condizione soggettiva, in qualche modo si attivava per arginare le condotte del marito e del figlio.” Secondo le indagini sarebbe infatti emersa una «minima forma di protezione alla figlia», non da ultimo «acconsentendo ad allontanarla di casa perché rimanesse» con la suora. In questo modo, l’autorità giudicante ha respinto le accuse in quanto non in grado di andare oltre al ragionevole dubbio.