Uomo sequestrato Corsico, torturato da cugini per un debito di 33mila euro
Secondo quanto comunicato dai Carabinieri, un uomo di 34 anni, egiziano, è stato sequestrato da due connazionali mentre tornava a casa, alle 4 della scorsa domenica, dalla discoteca.
Autori dell’atto sono i due cugini della vittima, entrambi regolari sul territorio italiano, di 31 e 37 anni, solo quest’ultimo con precedenti.
I due hanno trasportato la vittima nel solaio di uno stabile a Corsico, dove il 34enne è stato torturato, ferito con un coltello, imbavagliato, bendato, incaprettato e lasciato solo per circa tre ore.
Prima di abbandonarlo, i cugini non hanno dimenticato di minacciarlo anche di morte, il tutto per convincerlo a restituire loro la somma di 33mila euro che l’egiziano, ex socio dei due arrestati in un’attività commerciale, doveva loro da circa un anno e mezzo.
Un volta rimasto solo, il 34enne è riuscito a liberarsi dal bavaglio e ha iniziato a gridare chiedendo aiuto.
Per sua fortuna, le urla hanno attirato l’attenzione alcuni inquilini dello stabile e, subito, uno dei residenti ha allertato il 112.
Sopraggiunta una pattuglia, l’egiziano è stato individuato e liberato; sopraggiunto nel frattempo anche il 118, l’uomo è stato condotto al Policlinico dove i medici lo hanno visitato, dandogli 10 giorni di prognosi, e dimesso.
L’egiziano ha poi spiegato ai Carabinieri di essere stato sequestrato da quattro persone a volto scoperto, tra le quali anche il cugino 37enne, proprietario di un appartamento nello stesso palazzo di via Monti 56. Il 34enne ha inoltre dichiarato di essere già stato picchiato dai due parenti in almeno altre tre occasioni.
Aperte le indagini, i militari hanno rintracciato i due cugini , il giorno dopo, a Monza, in compagnia di una terza persona.
La vittima ha riconosciuto, come propri aggressori, soltanto i parenti che, pertanto, sono stati bloccati per:
– sequestro di persona a scopo di estorsione,
– lesioni aggravate in concorso.
– Il fermo è stato convalidato ieri mattina.
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di Redazione