Farmacia abusiva via Aleardi, sequestrati 2000 prodotti e un ambulatorio clandestino a Chinatown
A insospettire la Polizia Locale era stato uno strano via vai a tutte le ore. Ora, a seguito di ispezione, è arrivata la conferma che l’erboristeria di Aleardi era in realtà una farmacia abusiva.
Circa 2.000 le confezioni di medicinali sequestrate dagli agenti del Nucleo tutela trasporto pubblico: tutti importati dalla Cina, con scritte soltanto in cinese e con l’acronimo Otc (farmaco da banco) accuratamente nascosto dalle etichette con i prezzi.
Tra la trentina di categorie c’erano antibiotici, prodotti per donne in gravidanza, integratori per bambini antiallergici, analgesici e altre sostanze sulle quali cui sono in corso accertamenti.
Il sospetto, inoltre, è che i clienti si sottoponessero anche a visite mediche, poiché nel retrobottega sono stati trovati 2 lettini, apparecchi elettromedicali e forbici speciali per piccoli interventi chirurgici.
Il titolare, un cinese di 42 anni, è stato denunciato per abuso di professione medica, vendita di farmaci imperfetti e importazione di farmaci senza autorizzazione.
Il locale era già stato “visitato” dai Nas dei Carabinieri tre volte: la prima nel 2005 quando posero sotto sequestro la cantina, tuttora sotto sigilli, stipandovi i medicinali, quindi nel 2006 e nel luglio 2010. Anche allora il titolare era stato denunciato per abuso della professione medica.
“Solo due giorni fa – spiega il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato – un’altra farmacia abusiva era stata scoperta dai vigili in via Messina. E anche in quel caso era stato denunciato il titolare cinese. Sulle sorti di questo esercizio, il cui titolare è plurirecidivo, ci rimettiamo alle decisioni dell’autorità giudiziaria.
“Dagli internet point-dormitori per clandestini ai centri massaggi a luci rosse, dalle finte erboristerie ai prodotti contraffatti,” aggiunge De Corato, “sembra che nel quartiere il marchio di fabbrica dell’illegalità cinese sia la falsificazione, prassi molto pericolosa quando si maneggiano prodotti per la salute e ci si improvvisa medico-chirurgo senza averne i requisiti.
“Salgono a 67 le operazioni dei vigili dal 2008 a Chinatown” ricorda quindi il vicesindaco, “interventi che sono aumentati grazie ai controlli per le ordinanze e che continueranno serrati nel quartiere, avvalendosi del potenziamento degli agenti, fino a 30 uomini attivi 7 giorni su 7, disposto dal sottoscritto lo scorso gennaio”.
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