Gli operatori del 118 sono stati avvertiti ieri sera alle 22,19: un uomo a terra agonizzante in via Fratelli Pozzi 7.
L’uomo, un filippino di circa 30 anni con permesso di soggiorno e diversi precedenti penali, nonostante il tentativo da parte dei soccorritori di rianimarlo, è deceduto a causa del numero di fendenti subiti all’addome.
L’arma, che sembrerebbe essere un coltello da cucina, non è strata ancora ritrovata; oltre al personale del 118, sul posto con un mezzo base e l’automedica, sono intervenuti anche i Carabinieri.
Gli inquirenti stanno conducendo le indagini seguendo la pista dell’omicidio passionale poiché, da quanto emerso da una prima ricostruzione, un testimone nordafricano avrebbe visto un uomo dalla pelle scura fuggire dal luogo facendo poi perdere le proprie tracce.
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Di Redazione
