Morto Riccardo Sarfatti incidente Tramezzo, lago di Como
Tragico incidente per Riccardo Sarfatti, che ha perso la vita all’1,40 della notte scorsa, all’età di 71 anni.
Secondo la ricostruzione della dinamica effettuata dalle Autorità, l’incidente è avvenuto sulla Statale Regina che costeggia il lago di Como, all’altezza di Tramezzo.
Lì Sarfatti avrebbe perso il controllo della su auto, sfondando il guardrail e precipitando nelle acque del lago.
A nulla è valsa la lotta che Sarfatti avrebbe fatto per aprire la portiera e tornare in superficie: le acque notturne lo hanno ingoiato nonostante abbia combattuto con tutte le sue forze.
A dare l’allarme un ragazzo che, trovandosi in un bar nei pressi, ha udito il rumore dello schianto e ha visto l’auto nel lago.
Intervenuti i soccorritori del 118 e i sommozzatori, per Sarfatti non c’è stato purtroppo nulla da fare.
Riccardo Sarfatti era nato nel 1940; nel 1965 la laurea in architettura al Politecnico e poi un percorso accademico che lo ha portato ad insegnare nelle università di Milano e Venezia.
Dotato di genio creativo e intuizione, alla fine degli anni ‘70 fondò Luceplan: una grande azienda di design italiano applicato all’illuminazione.
Impegnato per anni in Confindustria come presidente di Assoluce, vice-presidente di Fla, e presidente del Cnad (Consiglio Nazionale delle Associazioni per il Design), nel 2005 fu presentato alle regionali dalla coalizione di centro sinistra l’Unione, contro Roberto Formigoni (Pdl), che venne riconfermato dall’elettorato.
Attualmente Sarfatti aveva ricoperto l’esperienza di capo dell’opposizione in consiglio regionale, facendosi promotore di varie iniziative politiche in qualità di pensatore del Pd.