Tentano di suicidarsi col gas in via Bordighera e vengono arrestati per strage
E’ accaduto in via Bordighera, a pochi passi da Naviglio Pavese.
Qui, al civico n.22 alloggiavano un operaio19enne albanese e la compagna, una donna italiana di 37 anni, entrambi senza lavoro, sotto sfratto e senza corrente elettrica, poiché la fornitura era stata sospesa per mancato pagamento delle bollette.
Dopo un’estate trascorsa, a dire dei vicini, in un clima di ansia e paura perché la coppia potesse suicidarsi col gas, tra urla e liti provenienti dall’appartamento dei due, dieci giorni fa il primo tentativo ad opera del 19enne, che disperato ha bucato quattro bombole di gas da campeggio e ha tentato di togliersi la vita.
Dopodiché, il nuovo tentativo lunedì scorso.
La coppia ha fatto ancora ricorso al gas di 4 bombole e sono intervenuti, oltre a Carabinieri e ambulanze, anche i Vigili del Fuoco, che hanno constatato una situazione di pericolo massima: una sola scintilla avrebbe fatto rivivere la tragedia accaduta in via Lomellina.
Alla luce di ciò, le Autorità e il PM Carlo Nocerino hanno fatto scattare le manette per il ragazzo e per la donna che, dopo essere stati visitati all’ospedale San Paolo, sono stati trasferiti a San Vittore con l’accusa di strage.
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