Caviale Malpensa spedito dall’Ucraina, sequestrate 18 scatole del pregiato alimento
Il caviale arriva a Malpensa, ma non è per celebrare qualche ricorrenza né per qualche eccentrico evento dell’imminente Fashion Week.
Ben 18 scatolette contenenti all’incirca 2 chili delle pregiate uova di pesce, sono state infatti sequestrate dal servizio antifrode dell’Ufficio dogane di Malpensa, nell’ambito dell’attività di monitoraggio volta ad intercettare l’importazione illegale di prodotti alimentari.
Il caviale, infatti, è dichiarato specie protetta dalla Convenzione di Washington, e come altri prodotti alimentari, animali esotici e simili, è da questa regolamentato sotto la normativa C.I.T.E.S., acronimo per Convention on International Trade of Endangered Species.
Tale normativa contiene le regole alle quale attenersi, all’interno dei 130 Paesi che hanno aderito all’accordo, per il commercio in termini di esportazione, riesportazione, importazione, transito, trasbordo o detenzione a qualunque scopo, di particolari specie di animali e piante minacciate di estinzione.
In violazione della normativa CITES, il caviale era privo di qualsiasi certificazione, e il sequestro della merce, destinata a clienti privati al Nord e Sud Italia, è stato eseguito dai funzionari doganali con la collaborazione del Nucleo Operativo CITES.
Oltre alle piccole uova, salate anche le sanzioni previste per i destinatari della merce: da 1.032 a 6.197 euro.
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Di Redazione