Cronaca
Milan – Catania: 1 a 1 rossoneri così non va bene
Se non si può ancora convincere, è necessario almeno vincere per perdere meno punti possibili in questo duro avvio di stagione; dovrebbe essere questo l’obiettivo della banda di Allegri, ma così non è. E dopo l’esordio travolgente contro il Lecce sono arrivate una sconfitta ed un pari a San Siro contro un Catania che ha giocato proprio come il Cesena sabato scorso: tutti in difesa e ripartire in contropiede.
I rossoneri hanno la classica partenza lenta, che però potrebbe portare i suoi frutti se Inzaghi, al 15’, non si mangiasse un’incredibile palla gol esattamente davanti al portiere catanese, l’argentino Andujar; e nel calcio si sa, gol mangiato gol subito … il più classico dei proverbi non si esaudisce subito, ma al 27’ quando Capuano trova il tiro della “domenica” anche complice un Abbiati distratto al momento del calcio.
Sono minuti di fatica per il Diavolo quelli che seguono, gli etnei hanno addirittura la palla del raddoppia con Ricchiuti, ma falliscono. Ci vuole il solito Pippo Inzaghi a sistemare il tabellino entro la fine della prima frazione di gioco, proprio al 44’ quando mette la zampata su assist dalla sinistra di Ronaldinho; i rossoneri avrebbero anche la palla del raddoppio un minuto dopo, ma il duo Ibrahimovic-Ronaldinho cerca di entrare in porta palla al piede perdendola miseramente.
La ripresa inizia con un forcing del Milan, splendido tocco di tacco della punta svedese e tiro di Seedorf che, però, viene prontamente murato da due difensori del Catania; è l’occasione più nitida dei secondi 45 minuti, su cui c’è da segnalare la strepitosa prestazione del ghanese Kevin Prince Boateng, sempre più inamovibile nel centrocampo rossonero ed una condizione di Ronaldinho in netta ripresa.
Il Diavolo crea troppo poco per battere la squadra di Gianpaolo, Allegri deve ancora rivedere qualche meccanismo difensivo e sistemare il centrocampo: tra Pirlo e Seedorf, almeno nei momenti di scarsa condizione atletica come questo, uno dei due deve rimanere fuori; potrà essere linfa vitale il pieno recupero di Flamini che potrebbe affiancare Boateng per dare quantità, dinamismo e qualità in mezzo al campo.
Non ci resta che attendere il turno infrasettimanale di campionato, dove il Milan se la vedrà con la Lazio, che nel pomeriggio ha espugnato la Fiorentina per 2 a 1.
Matteo Torti