Pioggia Milano, esondazione Seveso e Lambro, strade e sottopassi allagati, voragine in via Tonale
Il maltempo crea gravi disagi a Milano e hinterland. I problemi si sono verificati a partire da questa notte quando il Seveso e il Lambro, per le forti piogge, hanno esondato.
Più grave la situazione del Lambro, mentre il Seveso è subito rientrato nei livelli di guardia, pur restando la situazione critica e costantemente monitorata. Alcuni sottopassi e alcune strade si sono allagate e in via Tonale si è aperta una voragine nell’asfalto.
Il Lambro ha destato maggiori problemi soprattutto nella zona di Melzo e in Brianza.
Intorno alle 3.30, pochi minuti dopo l’esondazione di Seveso e Lambro, il 118 è stato allertato per un malore accusato da una donna anziana in via Valcismon, nella zona allagata di Niguarda.
Vista l’impossibilità per il mezzo di base di raggiungere l’abitazione della donna, spiega il 118, è stato utilizzato il fuoristrada delle grandi emergenze, già allertato dalla sera precedente in vista di una possibile esondazione del Seveso.
L’anziana è stata raggiunta dall’equipaggio del 118 che l’ha trasportata fino all’ambulanza.
Sempre nella notte è arrivata al 118 anche la chiamata da parte dell’assessore alla Protezione Civile del Comune di Cologno per allertare i soccorritori in vista di una possibile evacuazione del quartiere di san Maurizio al Lambro.
Al momento, dopo i timori della notte, la situazione sembra però complessivamente sotto controllo.
Superlavoro per i Vigili del Fuoco, che stanno impiegando tutti i loro mezzi per interventi, in particolare, dovuti a infiltrazioni dai tetti, allagamenti e rotture di caloriferi.
“Il ‘Sistema Milano’ ha impegnato nelle ultime ore tutti gli uomini e i mezzi necessari per rispondere in modo efficace alle richieste del territorio dopo le abbondanti piogge iniziate ieri sera – ha spiegato il vicesindaco Riccardo De Corato. – In dettaglio, 50 gli uomini impiegati dalla Protezione civile, tra dipendenti e volontari; 12 le pattuglie della Polizia Locale; 22 i dipendenti di Metropolitana Milanese-Servizio idrico integrato; 10 gli uomini del personale Atm; 10 gli operatori messi a disposizione da Amsa; 10 gli uomini del 118. Anche i Vigili del Fuoco hanno lavorato con le loro squadre, sia sul territorio cittadino che in provincia”.
Il presidente della Provincia Guido Podestà commenta: “Per ridurre i rischi connessi alle cicliche esondazioni del Seveso e per fornire una risposta efficace ai cittadini e ai territori periodicamente danneggiati dagli straripamenti del fiume, stiamo accelerando la realizzazione del potenziamento del Canale scolmatore nord-ovest, gestito dal nostro Ente, e di una vasca di laminazione a Senago.
“Dal Tavolo istituzionale convocato il 7 ottobre scorso a Palazzo Isimbardi è emersa – prosegue Podestà – la volontà di arrivare in tempi più rapidi del previsto all’apertura dei cantieri di opere giudicate indispensabili a contenere la portata d’acqua del Seveso, resa, come tutti sanno, troppo spesso devastante dall’abbondanza delle piogge”.
“La circostanza che la Regione Lombardia abbia, di recente, ottenuto l’assenso dell’Agenzia interregionale per il Fiume Po alla concessione di un prestito-ponte di 14 milioni di euro deve – conclude Podestà – tradursi in un via ai lavori celere, perché legato unicamente ai tempi tecnici delle procedure di gara di pubblica evidenza e non riconducibile pure alla reale disponibilità di risorse”.
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di Redazione