iPad per cartelle cliniche a Niguarda, parte la sperimentazione per tre mesi
E’ stato presentato l’innovativo progetto i-Clinic, il rivoluzionario servizio che introduce l’utilizzo dell’iPad per leggere le cartelle cliniche dei pazienti. Attivo all’ospedale di Ninguarda, iClinic verrà testato in una fase di sperimentazione che durerà 3 mesi.
Il progetto verrà attuato per la prima volta in Europa e, come spiegato dal direttore sanitario Carlo Nicora, il personale ospedaliero testera’ 5 iPad per valutare eventuali aggiustamenti e poi, in una seconda fase, l’esperienza sara’ estesa anche a tutta la parte gia’ completata del nuovo Niguarda, presso il Blocco Sud. Qui, con 70 iPad, si gestiranno le cartelle cliniche per oltre 450 pazienti.
L’obiettivo, ha sottolineato il direttore generale del Niguarda, Pasquale Cannatelli, è arrivare in tempi rapidi a decisioni cliniche e terapeutiche appropriate, motivo per cui la Regione Lombardia ha partecipato al finanziamento di iClinic con uno stanziamento di 650 mila euro, coprendo gran parte del costo complessivo, pari a 950 mila euro circa.
Il progetto è il fiore all’occhiello del Sistema informativo socio-sanitario lombardo (Siss), che ha rilevato i seguenti dati:
- 5,8 milioni di fascicoli sanitari elettronici gia’ attivi;
- piu’ di 14 milioni di documenti clinici elettronici pubblicati nel 2010 con firma digitale (+19% rispetto al 2009);
- 75 milioni di prescrizioni online.
Inoltre:
- Il sistema collega in rete, con una copertura ormai pari al 100%, quasi 10 milioni di cittadini,
- circa 8 mila medici di medicina generale e pediatri di famiglia,
- 2.600 farmacie,
- 150 mila operatori socio-sanitari,
- 35 aziende ospedaliere, 15 Asl,
- 2.500 enti sanitari privati.
Leggi anche:
Ipad per leggere le cartelle cliniche all’Ospedale Niguarda
Tablet, WiFi e l’editoria su larga scala