Sequestro Guardia di Finanza Monza, irregolari oltre 6 milioni di prodotti cinesi
L’operazione è stata svolta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Milano.
In base a quanto spiegato dalla Guardia di Finanza, dopo il sequestro di 3milioni di articoli operato lo scorso maggio, i militari hanno questa volta posto i sigilli ad oltre 6 milioni e mezzo di pezzi “Made in China”.
“Si tratta di prodotti non conformi alla disciplina del codice del consumo e, quindi, non sicuri”, hanno spiegato i Finanzieri.
Le indagini si sono concentrate su un’azienda amministrata da soggetti di nazionalità cinese, aperta da fine agosto 2013. Quando i militari del Gruppo Monza sono entrati nel magazzino della società, oltre 2.500 mq. situati nella zona industriale di Monza, si sono trovati di fronte ad interi scaffali e bancali di merce, pronta ad essere distribuita in tutta la Brianza.
“E’ stato necessario esaminare singolarmente, ad uno ad uno, tutti i prodotti – hanno sottolineato le Fiamme Gialle, – pari a circa sei milioni e settecentomila tra attrezzi da lavoro, ferramenta, casalinghi, prodotti per la cura e l’igiene della persona, materiale elettrico e cancelleria. Merce che al dettaglio avrebbe potuto fruttare fino a otto milioni di euro”.
Secondo quanto spiegato dalla Gdf, inoltre, nessuna etichetta era presente ad indicare, sui prodotti, la loro provenienza ed i canali di importazione. Nessuna indicazione, inoltre, neanche circa la loro composizione o i materiali contenuti.
Di conseguenza, “tutta la merce è stata valutata fuorilegge secondo il codice che tutela i consumatori europei –, hanno spiegato ancora i militari – e l’intera partita è stata dunque sequestrata dai finanzieri”.
I titolari della società, oltre a dover pagare una sanzione, se vorranno mettere in commercio i loro prodotti, dovranno dare prova di averne certificato la conformità agli standard della UE con l’apposizione di un’etichetta contenente:
– denominazione legale e merceologica,
– produttore o importatore se membro dell’UE,
– paese di origine,
– eventuali sostanze che possono recare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente,
– caratteristiche merceologiche,
– istruzioni e/o le precauzioni e le destinazioni d’uso.
“In caso contrario – hanno concluso i finanzieri del Comando Provinciale di Milano – tutti i prodotti verranno confiscati e distrutti a spese dell’azienda stessa”.
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Di Redazione