Una scelta difficile, dolorosa, ma che infine è stata presa: una mamma, ignota, ha deposto il proprio piccolo, di soli due mesi, all’interno della Culla per la Vita della clinica Mangiagalli.
Secondo quanto si apprende, il neonato è un maschietto che sembrerebbe in buona salute, di tratti apparentemente orientali, lasciato presso l’istituto sanitario lunedì 1 febbraio 2016.
La Culla per la Vita è un’area creata 4 anni fa per accogliere in ospedale bimbi che le madri non avrebbero voluto o potuto accudire e, da allora, quello di ieri è il secondo caso, dopo il bimbo lasciato nel 2012.
Il neonato è stato subito prelevato dai medici, che hanno trovato accanto a lui alcune indicazioni, lasciate dalla madre: un biglietto con la data di nascita (il 20 novembre del 2015), un foglio recante l’elenco delle vaccinazioni a cui è stato sottoposto e l’etichetta della marca di latte con cui l’ha nutrito.
Il bimbo, che pesa 5 chili e 780 grammi, al momento rimarrà in ospedale, nell’attesa che il Tribunale dei minori si esprima sulla sua adottabilità
(Foto: Di Meutia Chaerani – Indradi Soemardjan – Own work Indrani)