“I soldi spesi dal Comune sul campo Nomadi di via Lombroso non finiranno mai, così risulta leggendo la determina dirigenziale del Settore centrale Sicurezza – dice senza mezzi termini Riccardo De Corato (nella foto), ex vicesindaco di Milano, prossimo capolista di Fdi-An alle comunali e capogruppo in Regione. – In pratica, altri 64 mila euro per l’affitto trimestrale dei moduli abitativi – prosegue –, per un campo nomadi che doveva essere smantellato oggi, ed è ancora fonte di spesa per i cittadini milanesi”.
Nella determina si legge: “A seguito dell’incendio avvenuto all’interno del CES di Via Barzaghi 2 con conseguente trasferimento degli ospiti ivi presenti nel CES di Via Lombroso 99, lo stesso continuerà la propria attività anche nel 2016”.
“È semplice fare il conto – spiega l’ex vicesindaco –, per l’anno in corso altri 260 mila euro solo per l’affitto di moduli abitativi, ai quali andranno aggiunte tutte le spese annesse alla gestione dell’area, pulizia e quant’altro servirà ancora. Il campo finora, senza i costi odierni, è costato approssimativamente 1 milione di euro: insomma un pozzo senza fondo. Non penso di fare demagogia dicendo che i soldi per i Nomadi si trovano sempre che arrivino dal Governo o dal bilancio comunale”.
“Alla fine del mandato di questa Giunta – prosegue De Corato –, vorremmo avere i costi reali sul capitolo Rom, alla luce anche delle determine in cui ogni giorno spuntano nuove cifre: dalla pulizia delle aree sgomberate, ai danni nelle strutture commessi dagli stessi Nomadi, senza dimenticare i soldi dati al Terzo settore per l’inclusione sociale”.