L’operazione è stata eseguita dagli agenti della Polizia di Stato di Monza: 13 le custodie cautelari in carcere notificate ad altrettanti stranieri (tre dei quali risultati irreperibili sul territorio nazionale) accusati di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento dell’immigrazione clandestina.
Gli arresti dell’operazione “Transitus” sono stati eseguiti nelle province di Monza e Milano, Brescia e Venezia poiché, secondo quanto emerso dalle indagini, il traffico di migranti sarebbe avvenuto attraverso l’Italia, nei paesi del Nord Europa.
Sono 20 i viaggi registrati dei nuclei investigativi, effettuati in un solo mese, per un totale di circa 100 immigrati.
A seguito di tali dati, le misure sono state chieste dal pm della Dda di Milano Alessandra Cerreti ed emesse dal gip Teresa De Pascale.
Le indagini, infatti, hanno permesso di ricostruire l’attività di una organizzazione criminale, “verticistica e piramidale”, i cui componenti (sei egiziani, tre albanesi, due romeni, un siriano e una brasiliana, tutti regolari sul territorio nazionale e di età compresa tra i 26 e di 45 anni) svolgevano l’attività di veri e propri “scafisti di terra”.