Sono state oltre 300mila le richieste pervenute alla centrale della Polizia locale dall’ottobre 2015 all’ottobre 2016, con un’attività da parte delle pattuglie che ha spaziato in molteplici campi; in primis, notevole l’attività sulle strade, con oltre 3 milioni e mezzo di multe elevate nel 2015 nella capitale meneghina e, secondo le Istituzioni, anche il 31% di vittime della strada in meno.
Di questo si è parlato in piazza Duomo la scorsa domenica, durante il 156esimo anniversario della fondazione della Polizia locale.
Nel dettaglio, le contravvenzioni attribuite lo scorso anno a Milano sono state 3.635.790 (da ottobre 2015 a settembre 2016), superiori alle 3.380.000 relative allo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo le Istituzioni, però, non si deve pensar male, perché a parte riempire le casse del Comune, i risultati sono importanti sul lato della sicurezza, e fanno registrare un trend positivo sulla riduzione degli incidenti stradali: -31% di morti e -21% di feriti.
Ma c’è di più, e durante le celebrazioni si è parlato anche di omissione di soccorso e fuga in casi di sinistri (nel 2015 il 90% sono stati risolti con la denuncia all’autorità giudiziaria); gestione e accoglienza dei profughi e dei migranti (748 i presidi e 913 i sopralluoghi afferenti al medesimo periodo, nell’area del milanese); allarme terrorismo (241 le borse e i pacchi sospetti controllati).
Molto attiva anche l’unità tutela donne e minori, che nel 2015 ha trattato 424 casi (20 gli arresti e 171 le persone definite per reati legati a violenze e maltrattamenti), e il contrasto all’abusivismo, che si è concretizzato con 355 denunce, l’accertamento di 3.181 violazioni amministrative e 8.195 sequestri per un totale di quasi un milioni di articoli (abbigliamento, pelletteria, giocattoli).
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