Una colonna di fumo visibile a decine di chilometri di distanza: è quanto tutti possono vedere, tuttora, dopo l’incendio avvenuto all’interno della raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi, una delle più grandi d’Italia, in provincia di Pavia.
Secondo le prime ricostruzioni, lo scoppio non avrebbe provocato feriti.
Il Sindaco della città ha levato un appello verso i cittadini, invitando tutti a rimanere a casa.
Cessato il preallarme, invece, per i territori di Novi Ligure, Arquata Scrivia e Piovera, inizialmente indetto dalla Prefettura di Alessandria. Cessato allarme anche a Tortona, Pozzolo Formigaro e Castelnuovo Scrivia: le indagini condotte da Arpa attraverso sonde, infatti, non hanno rilevato concentrazioni particolari di inquinanti.
La situazione rimane monitorata e, le indagini, sono aperte a tutto campo.