
Grazie all’intervento della Polizia di Stato si è scongiurato il peggio e i tifosi milanisti hanno fatto rientro a Milano a bordo di due pullman e due minivan. La tempestiva comunicazione tra la Questura di Siena e la Questura di Milano, con la collaborazione della Polizia Stradale che ha monitorato i mezzi sino al casello A1 Milano Sud, ha consentito ai poliziotti di identificare tutti i passeggeri una volta giunti all’uscita autostradale.
La contestuale visione delle immagini a circuito chiuso e le dichiarazioni raccolte dagli agenti di polizia hanno permesso di identificare il tifoso rossonero quale autore, all’interno del bar dell’area di servizio, di un duplice tentativo di accoltellamento ai danni di un supporter napoletano.
L’ultras milanista della Curva Sud è stato arrestato dalla DIGOS di Milano nonostante avesse gettato il coltello e avesse cambiato pantaloni e felpa per sfuggire al riconoscimento da parte della Polizia.
La Polizia di Stato ha eseguito l’arresto in flagranza differita ai sensi del Decreto Minniti sulla sicurezza urbana approvato dal Senato lo scorso 12 aprile e che ha ripristinato l’arresto per i reati commessi con violenza alle persone anche in occasioni pubbliche entro 48 ore dal fatto.