La Polizia di Stato, a Milano, ha eseguito un ordine di esecuzione di carcerazione per un cumolo di pene definitivo di 11 anni nei confronti di una cittadina bosniaca di 22 anni, per reati di furto aggravato con destrezza.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano, in viale Famagosta, hanno fermato la giovane che, in compagnia di altre due persone presenti con lei, è stata accompagnata in Questura per la procedura di identificazione.
Dagli accertamenti è emerso che la giovane, mamma di 6 figli, doveva scontare 11 anni di carcere per furti con destrezza per i reati commessi da quando aveva circa 17 anni e che è stata, inoltre, arrestata 12 volte in flagranza per il medesimo reato ai danni di turisti a Milano, Roma, Genova e Venezia.
Durante le fasi della notifica del provvedimento negli uffici della Squadra Mobile, si è presentata all’Ufficio Denunce della Questura una donna di 43 anni, all’ottavo mese di gravidanza in attesa di due gemelli e mamma di altri 11 figli, con in braccio una bimba di 5 mesi.
Dopo essere stata identificata, la donna ha comunicato ai poliziotti di non sentirsi bene e, dopo aver detto che la neonata era la figlia della giovane fermata dagli agenti della Squadra Mobile, se ne è andata via lasciando la piccola in Questura.
Gli investigatori della Squadra Mobile, dopo aver accertato che fosse realmente la figlia della giovane bosniaca, hanno affidato la piccola alla mamma condotta al carcere di San Vittore. I poliziotti, inoltre, stanno valutando la posizione della donna che ha abbandonato la neonata in Questura.