Cronaca

Revoca blocco Milano Euro 0, 1 e 2, dopo 3 giorni sotto i limiti d’allarme, tutti i veicoli tornino a circolare; elenco

Dopo 3 giorni di PM10 sotto i limiti d’allarme, decade l’ordinanza antismog finora in vigore a Milano. I limiti si sono abbassati in concomitanza delle favorevoli circostanze meteorologiche, durante giornate non interessate né dal blocco totale del traffico, né dal blocco che ha lasciato fermi gli Euro 3 diesel senza fap.

 

L’OBIEZIONE DI PODESTA’ E DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE A PISAPIA – Chiare, in proposito, le parole pronunciate dal presidente della Provincia, On Guido Podestà, che d’accordo con quanto obiettato dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha obiettato contro il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che per risolvere l’emergenza “Non serve un atteggiamento di approccio ideologico, ed è meglio fare interventi meno drastici su un’area più grande, perché l’aria che respiriamo a Milano non è diversa da quella che respiriamo nella provincia intera”

 

TRE GIORNI SENZA IL SUPERAMENTO DEI LIVELLI D’ALLARME – Intanto, poiché il vento di questi ultimi giorni ha abbassato sensibilmente il livello delle polveri sottili, a partire da mercoledì 21 dicembre 2011 sono sospese le misure previste dalle ordinanze 94/2011 e 111/2011 del Comune di Milano, mentre resta attivo il provvedimento regionale. Nel dettaglio, i valori riportati dalle centraline Arpa sono stati:

  • sabato 17 dicembre: Pascal Città Studi 13 µg/m³, Senato 15, Verziere 19;
  • domenica 18 dicembre: Pascal Città Studi 28 µg/m³, Senato 32, Verziere 28;
  • lunedì 19 dicembre: Pascal Città Studi 47 µg/m³, Senato 43, Verziere nd.

 

VEICOLI CHE POSSONO TORNARE A CIRCOLARE – Da mercoledì 21 dicembre sarà quindi consentita la circolazione dei seguenti veicoli fino alle 7.30 e dopo le 19.30 (sabato e domenica senza limitazioni di orario):

  • autoveicoli benzina Euro 0;
  • autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico in grado di garantire un valore di emissione del particolato almeno pari al limite fissato per lo standard Euro 3;
  • ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1,
  • ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli Euro 0 ed Euro 1 alimentati a gasolio.

 

SOSPENSIONE DIVIETI – Da mercoledì 21 sono sospesi inoltre i seguenti divieti:

  • divieto di uso e di accensione di fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi e di ogni strumento per l’emissione di fumo o gas visibile.
  • le misure riguardanti i riscaldamenti (obbligo di abbassamento delle temperature da 20 a 19 con 2 gradi di tolleranza)
  • divieto d’uso dei dispositivi per mantenere aperti gli ingressi dei negozi.

 

DIVIETI CHE RIMANGONO ATTIVI – Restano invece attivi i controlli per le seguenti norme già in vigore:

  • divieto di combustione di rifiuti all’aperto;
  • divieto di accensione di fuochi negli spazi comunali a verde;
  • divieto di combustione all’aperto di qualsiasi materiale, compresi gli scarti di lavorazione ed i rifiuti di ogni genere;
  • spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea nonché dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico;
  • accensione dei motori dei veicoli in sosta su aree pubbliche o private unicamente per il tempo strettamente necessario al loro corretto funzionamento e comunque per un tempo non superiore a tre minuti;
  • divieto di spandimento ai fini agronomici di letami, liquami, fanghi, fertilizzanti azotati diversi dagli effluenti di allevamento e acque reflue;
  • interramento dei letami, liquami, fanghi, fertilizzanti azotati entro le 24 ore dallo spandimento. Se le condizioni ambientali non lo consentono, i cumuli di materiale maturo devono essere coperti con un telo impermeabile e non devono restare in campo se non per i tempi tecnici strettamente necessari alla distribuzione.

 

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Di Redazione

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