Critiche e aperture, i problemi dell’Italia e il valore interculturale: il MGO di Giuseppe Prete continua il suo cammino
Il Movimento Gente Onesta di Giuseppe Prete prosegue il proprio viaggio, tra i sentieri della politica e non solo. Il Presidente di MGO infatti, Giuseppe Prete, si è recato a Rabat e Casablanca, e se il desiderio di allargare sinergie multiculturali è forte, non mancano anche aspre stigmatizzazioni su alcuni aspetti di “casa nostra”, come definire “fuori luogo e oltraggioso il compenso di 11 milioni e 200 mila per Fabio Fazio”, ha detto chiaramente Prete.
Ma partiamo dall’inizio. Solidarietà, amicizia e leale collaborazione sono il fondamento del Movimento per la gente onesta e, il viaggio del Presidente Giuseppe Prete a Rabat e Casablanca (Marocco) è un esempio di apertura, promozione e consolidamento del rapporto umano con il popolo musulmano, nella ferma convinzione che la vera identità italiana ed europea è quella del confronto, non dell’odio. Recandosi in Marocco, Giuseppe Prete si è fatto portavoce del sentimento di molti cattolici italiani: accolto da famiglie di Musulmani, il presidente dell’MGO in questi giorni ha potuto lavorare le basi per un secondo incontro, atteso per il prossimo agosto, il quale avrà una dimensione più interculturale.
Pur abbracciando l’1% della popolazione (33,6 milioni di abitanti) il Cristianesimo in Marocco è una fede religiosa non solo rispettata, ma che rappresenta una parte viva e importante per la cultura e la società marocchine. MGO, pertanto, si muove dentro la prospettiva del suo Presidente impegnato da anni, già prima del suo attuale impegno in politica, nel dare impulso e nel sostenere occasioni di dialogo e interazioni multiculturali, prodigandosi in prima persona a stabilire accordi di pace e di pacifica convivenza civile.
“Nella spirale che si colloca nel quadro di una terza guerra mondiale a pezzetti, espressione propria di Papa Francesco – dichiarano i promotori del movimento –, MGO vuole superare ideologie fondamentaliste che identificano l’Islam con il terrorismo, e per questo distacca la fede dalla sua versione ideologica radicale. Il viaggio in Marocco è un gesto di pace, segno di apertura di un ponte, di una strada che deve essere percorsa, un cammino segnato dalla conoscenza e dalla fiducia reciproca che, solo, può consentire una reale integrazione dei musulmani in Europa e in modo particolare in Italia”.
Tornando, poi, proprio in Italia, Prete non usa mezzi termini sulla questione dei compensi RAI al conduttore televisivo Fabio Fazio: “il Movimento per la Gente Onesta non può che ritenere offensivo da parte della Rai l’offerta per un nuovo contratto di oltre 11 milioni di euro per i quattro anni a venire”.
“Il direttore generale Orfeo appena nominato in forza al PD renziano – rincara la dose MGO –, parla di un passaggio determinante nella strategia di consolidamento della leadership della Rai, ma a noi la proposta di contratto a Fazio appare più come un contratto per consolidare lo stesso Partito. Si è da poco tempo definita la vicenda del canone anticipato sulla bolletta della luce – proseguono i portavoce del movimento –, che ha indisposto una gran parte dell’opinione pubblica ormai incapace di sopportare ogni altro sforzo sulle proprie spese, e si continua con l’ arroganza in dispregio a una totale insensibilità politica nei riguardi di chi fa gran fatica ad andar avanti. Col solito pretesto di voler premiare in base a un libero mercato – conclude il MGO –, senza alcuna fondamentale regola alla base, si propongono cifre imbarazzanti. MGO si domanda: se un mercato deve restare libero, che senso può avere un canone imposto?