Milan – Juventus 1 a 0 Serie A nona giornata, decide un gran gol del baby Locatelli
Cuore, grinta e Locatelli. Il Milan di Montella si riscopre squadra accorta, attenta e cinica e batte una Juventus che, nonostante le individualità, pecca sul fronte del gioco collettivo e della coralità delle azioni. Il Diavolo soffre nel primo tempo e si risveglia nella ripresa, anche grazie a un gran gol di Locatelli e ad un intervento poderoso di Donnarumma al 96′. Il secondo posto, a due lunghezze di distanza dalla capolista Juventus, è realtà.
Classico 4-3-3 per mister Montella che ritrova Bacca al centro dell’attacco, supportato da Niang e Suso. Centrocampo dove trova conferma l’esperimento Locatelli, affiancato da Kucka e Bonaventura. In difesa, davanti a Donnarumma, spazio per Abate, Paletta, Romagnoli e De Sciglio.
Di fronte 3-5-2 per l’ex Allegri con Higuain e Dybala davanti. Centrocampo folto con Dani Alves e Alex Sandro sulle fasce, mentre in mezzo agiranno Khedira, Hernanes e Pjanic. In difesa, davanti a Buffon, spazio per Benatia, Bonucci e Barzagli.
Nemmeno sessanta secondi e i bianconeri si presentano tutti soli davanti a Donnarumma, ma Dybala viene pescato in fuorigioco. All’8′ ci prova Pjanic su punizione, ma il suo tiro viene deviato in corner.
All’11’ rossoneri in avanti con un bel tiro di Locatelli che ci prova sugli sviluppi di corner. Dopo un avvio forte dei bianconeri, il match torna in equilibrio e le due squadre si studiano fino al 22′ quando Alex Sandro serve al centro Dybala che colpisce di prima intenzione, ma Donnarumma blocca tutto.
Al 30′ primo cartellino del match: Rizzoli ammonisce Bonucci che tocca Bacca con il gomito. Al 36′ rete annullata alla Juventus: punizione di Pjanic e pallone che finisce in rete dopo lo sfioro di Bonucci. Rizzoli si prende qualche istante e poi annulla tutto, sbagliando visto che Bonucci si trovava in posizione regolare. Episodio comunque molto difficile da decifrare.
Al 42′ ammonito anche Kucka che entra a gamba tesa su Hernanes, poi nel recupero non succede più nulla. Rizzoli fischia la fine del primo tempo tra le proteste bianconere per la rete annullata al 36′.
Nella ripresa tutto invariato, ma al 50′ viene ammonito Donnarumma che esce quasi a metà campo e manda a lato, ma poi trattiene il pallone impedendo la rimessa ai bianconeri. Al 55′ Cuadrado, entrato nel primo tempo per Dybala, ci prova di destro, ma spedisce sopra la traversa.
Al 65′ bel contropiede rossonero con Abate che serve Suso che vede a rimorchio Locatelli; il giovane regista rossonero entra in area dalla destra e calcia un poderoso tiro che si stampa sulla parte bassa della traversa ed entra in rete. 1 a 0 con San Siro che esplode di fronte alla conclusione del nuovo baby talento.
Montella richiama in panchina Niang, spento e non particolarmente incisivo, ed inserisce Poli che si presenta subito piuttosto nervoso. La Juventus cerca di attaccare, ma lo fa più per folate dei singoli che per un gioco collettivo.
Al 75′ Allegri ci prova inserendo anche Mandzukic per Benatia, ma le conclusioni bianconere non sono precise.
L’episodio più pericoloso arriva al 96′, venti secondi dopo la fine del recupero: Khedira calcia benissimo dai venti metri, ma Donnarumma vola e con la mano di richiamo manda in corner quello che sembrava già il gol del pareggio.
Finisce qui, tra gli abbracci dei giocatori rossoneri a Donnarumma e Locatelli, i due baby talenti di questa squadra che non finisce di stupire e si impone anche contro la grande Juventus.
Tre punti fondamentali per il Diavolo che sale a quota 19 punti, a due sole lunghezze di distanza dalla Juventus, con la certezza domani di poter conservare il secondo posto.
Rossoneri che scenderanno in campo martedì sera quando a Genova si batteranno contro il Grifone nell’anticipo del turno infrasettimanale della Serie A.
(foto: wikipwdia.org)
Matteo Torti