A Cinisello Balsamo nasce il Polo per l’Infanzia 0-6 anni
L’inaugurazione ufficiale con il Ministro Valditara

Cinisello Balsamo segna un passo decisivo nel panorama educativo del Nord Milano. Questa mattina è stato inaugurato il Polo educativo 0/6 anni, alla presenza del sindaco Giacomo Giovanni Ghilardi, dell’assessore all’Istruzione, Educazione e Infanzia Maria Gabriela Fumagalli, della Dirigente scolastica dell’Istituto Zandonai Olga Napoli, dell’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini e del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha voluto portare il suo saluto ai numerosi bambini intervenuti per l’occasione, oltre ad altre autorità istituzionali.
Si tratta di una novità assoluta per il territorio: il primo Polo pubblico dedicato alla fascia 0-6 anni, pensato per offrire un percorso formativo integrato che farà da ponte tra il Nido e la scuola dell’Infanzia, in un’unica visione pedagogica continua.
Un progetto che traduce in pratica le indicazioni del decreto legislativo 65/2017 e le più recenti linee pedagogiche nazionali. Un luogo innovativo dove Nido e Infanzia dialogano, un vero laboratorio educativo, in cui insegnanti ed educatori collaborano per costruire un continuum formativo che accompagna i bambini dalla nascita ai sei anni.
La nuova struttura si compone di un ampio salone finestrato per le attività educative con adiacente locale di servizio per garantire funzionalità e sicurezza. Attraverso un corridoio coperto si collega all’edificio della Scuola dell’Infanzia Sempione, mentre condividerà con il Nido Nave l’area verde esterna per attività didattiche comuni dedicate all’Outdoor education, elemento cardine del nuovo approccio didattico.
Il progetto è stato realizzato grazie al fondo dell’Unione Europea – Next Generation EU del PNNR, per un investimento complessivo di 1,4 milioni, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’efficientamento energetico.
Al finanziamento con fondi PNNR, l’Amministrazione comunale ha poi aggiunto altre risorse proprie da destinare alla manutenzione straordinaria della Scuola dell’Infanzia Sempione, per un importo pari a 522mila euro, completando così un intervento che innova non solo l’offerta educativa ma anche il patrimonio edilizio scolastico.
“Siamo onorati della presenza del Ministro Valditara nella nostra città per inaugurare insieme a noi questo nuovo importante servizio. Grazie al finanziamento PNNR siamo riusciti a realizzare un’opera che dota il nostro territorio di un’offerta educativa e formativa all’avanguardia, che pone al centro i bambini e le famiglie. Un luogo di cura e apprendimento, dove educare diventa un compito condiviso, in cui insegnanti, famiglie e comunità collaborano per rispondere ai bisogni educativi della prima infanzia”. Hanno dichiarato il sindaco Giacomo Ghilardi e l’assessore all’Educazione e Infanzia Maria Gabriella Fumagalli.
“Siamo lieti di partecipare a questa giornata significativa per la comunità di Cinisello Balsamo. Attraverso investimenti per luoghi dedicati all’infanzia, si dà ulteriore attuazione al ‘Piano pluriennale per il Sistema integrato di Educazione e di Istruzione 0-6 anni’ voluto da Regione Lombardia – ha spiegato Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia -. Grazie all’impegno e alla visione dell’Amministrazione comunale di Cinisello Balsamo, sono certa che il nuovo Polo diverrà un modello di eccellenza nell’offerta dei servizi per l’infanzia, promuovendo efficacemente la conciliazione tra vita familiare e professionale per i genitori e l’incontro tra le diverse generazioni della comunità. Questi sono tutti assi strategici sui quali la nostra Regione continuerà a investire con sempre più determinazione e di concerto con i territori”.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha così chiosato “Investire in una struttura per l’infanzia significa investire nel futuro della comunità e nella crescita dei nostri giovani, senza distinzioni. Significa investire nell’inclusione, perché è nei primi anni di vita che si formano le differenze. Dobbiamo riappropriarci dell’idea di bellezza: la bellezza dei luoghi, dei valori, delle idee; perché è la bellezza che eleva l’animo dei nostri ragazzi. La scuola deve tornare a essere il luogo del bene, lo spazio in cui i valori vengono coltivati e ridisegnati. Essere qui con voi oggi significa testimoniare un momento importante per la storia della comunità, perché tra la scuola e il territorio esiste un legame profondo, una continuità nella trasmissione dei valori”.


