Corsi di inglese all’estero – la via più veloce (e concreta) per Milano

Milano è una città che guarda al futuro e che ha saputo imporsi nel panorama internazionale per la sua vocazione europea. Conoscere la lingua inglese è fondamentale in molti settori. Nonostante ciò ci sono alcuni dati che dovrebbero far riflettere. Milano, per il suo livello d’inglese, è al quinto posto nell’indice EF EPI, e negli ultimi anni i giovani hanno mostrato una minore propensione verso l’apprendimento di questa lingua.
A ciò si aggiunge un altro aspetto: la didattica tradizionale non basta per acquisire una piena padronanza di una lingua come l’inglese. In che modo i giovani possono migliorare il loro rapporto con questa lingua?
Immergersi nell’inglese
Studiare a scuola, guardare film in lingua originale, frequentare dei doposcuola: sono tutte soluzioni utili, ma che finiscono per avere dei veri e propri limiti. Per poterli superare l’unico modo è quello di affrontare un’immersione completa nella lingua inglese. Per questo molti scelgono di frequentare dei corsi di inglese all’estero. Abbandonare per qualche tempo l’italiano e utilizzare solo l’inglese non solo per studiare, ma anche per vivere, può accelerare l’apprendimento. Una scorciatoia? Forse sì, ma è sicuramente molto efficace.
Quali caratteristiche deve avere un corso all’estero
Un buon corso all’estero dovrebbe prevedere docenti formati in maniera adeguata, e che soprattutto siano madrelingua. Al tempo stesso il corso deve essere strutturato in modo tale da permettere di seguire al meglio ogni studente. EF rappresenta un valido esempio da questo punto di vista, con corsi che non si limitano esclusivamente alle lezioni in aula, ma che prevedono numerose esperienze che rendono il tutto ancora più immersivo.
In favore di una maggiore immersività i corsi migliori prevedono classi internazionali, dove si ha modo di confrontarsi in inglese con studenti provenienti da tutto il mondo.
L’apprendimento deve poi essere certificato, per cui scegliete corsi che rilasciano un attestato valido a livello internazionale.
Trattandosi di esperienze all’estero non vanno sottovalutate le comodità messe a disposizione da chi gestisce i corsi, a partire dall’organizzazione logistica.
Occhio anche a chi utilizza la tecnologia in maniera intelligente. Oggi ci sono dispositivi e applicazioni che possono essere di vero supporto nell’apprendimento di una lingua.
Scegliere un buon corso può davvero essere di grande aiuto nel mondo del lavoro, soprattutto in una città internazionale come Milano. Il capoluogo lombardo è ormai un punto nevralgico non solo dell’economia italiana, ma anche di quella europea. Per questo per molte aziende la conoscenza dell’inglese è diventata un requisito da chiedere fin dalla prima selezione (basta pensare alle imprese che lavorano nell’import/export).
Dove andare e per quanto tempo
Per prima cosa dovete decidere dove andare, tenendo in considerazione quali sono i vostri obiettivi. Ad esempio il Regno Unito e l’Irlanda sono l’ideale per chi non vuole allontanarsi troppo, cercando al tempo stesso di acquisire un accento europeo. Altrimenti, se si è alla ricerca di ambienti dinamici, con uno stile di vita diverso dal nostro, una buona idea potrebbe essere quella di passare del tempo negli Stati Uniti o in Canada. Altre mete molto apprezzate sono Singapore e il Sudafrica.
La scelta dipende anche dal tempo che volete trascorrere all’estero. Ci sono tante opzioni diverse tra loro, ottime per rispondere alle esigenze di chi vuole imparare l’inglese. Si va dai corsi più brevi, di 2 o 3 settimane, fino a quelli più lunghi, strutturati persino su un intero anno (il cosiddetto GAP year).
Investire nei giovani
Per i giovani un corso di lingua inglese all’estero è un’ottima soluzione. Ciò che si spende viene a tutti gli effetti trasformato in un valore aggiunto, che un domani potrà permettere di competere al meglio nel mercato del lavoro. Per questo è essenziale selezionare un corso che abbia tutto ciò che serve, da docenti competenti fino a tutto il supporto possibile per vivere al meglio questa esperienza (come un’assicurazione integrata).
Visitando il sito di EF potete sapere di più sui loro corsi all’estero. EF propone un’esperienza immersiva, grazie alla quale l’inglese può diventare per gli studenti una vera e propria seconda lingua.



