Vincent – Storia di un ordinario fallimento (uno studio)
Solo il 30 novembre e 1 dicembre alle ore 19.30 nel Foyer del PACTA Salone andrà in scena l’anteprima di Vincent – Storia di un ordinario fallimento (uno studio) di e con Francesco Errico, parte della sezione NewClassic: la volontà di dare senso, luce e valore a tutti i tentativi mai visti, agli sforzi ignorati.
Lettere a Theo è la raccolta di oltre seicento lettere tra Vincent Van Gogh e suo fratello Theo che svelano l’artista/uomo nella sua interezza e permettono di cogliere il peso della “croce” che lo accompagna fino alla morte. Negli ultimi anni della sua vita, i più tragici, Vincent prende consapevolezza dell’insuccesso della sua arte e, dalle parole al fratello, traspare tutta la sua amarezza, delusione e frustrazione. Cos’è davvero importante? Il riconoscimento della società, colleghi, amici e parenti oppure dar seguito a quel che si sente giusto fare, anche a costo dell’emarginazione, dell’esclusione e dell’incomprensione. In un mondo in cui tutto esiste solo se è visto o visualizzato dagli altri, è possibile perseguire una strada solitaria, solo perché è la cosa giusta da fare?
In scena una figura seduta a una scrivania sta lavorando al computer. Porta una maschera vangoghiana sopra la tuta in acetato. E lì da giorni, settimane forse, visto le cartacce di cibo disseminate ovunque intorno a lui. Dietro, un enorme schermo proietta il suo operato. Con la gommina di Paint sta cancellando Campo di tulipani creato da Van Gogh nel 1883.
Sta tentando di rielaborare le pitture di Van Gogh, reinventarle, farle sue…vuole avvicinarsi al suo idolo, emularlo, replicarlo nonostante i suoi poveri strumenti (word, paint, power point ecc…) non glielo permettano. Il suo costante fallimento lo porta a sentirsi incapace e a domandarsi “è giusto che io continui?”.
“Dei tanti momenti e periodi raccontati in Lettere a Theo, – spiega l’attore Francesco Errico – uno in particolare ci ha richiamato più degli altri: la realizzazione del fallimento. Negli ultimi anni della sua vita, i più tragici, Vincent prende consapevolezza dell’insuccesso della sua arte e dalle parole al fratello traspare tutta la sua amarezza, delusione e frustrazione. Noi riflettiamo, forse, su come sia inevitabile per l’artista, come anche per l’uomo, ritrovarsi in una continua spirale che lo porta prima avanti e poi di nuovo indietro, incessabilmente. Non c’è fine al desiderio di successo e non c’è fine al senso di inadeguatezza che deriva da questo”.
VINCENT – Storia di un ordinario fallimento (uno studio)
di e con Francesco Errico
e con Emanuele Fantini, voce e sound designer.
Produzione Collettivo della Solitudine
Durata 30’