Cultura e Società

La doppia vita di Èmilie

Il Festival di teatro e scienza “ScienzaInScena – AttOtto” curato da Maria Eugenia D’Aquino con collaborazioni di partner di alto livello scientifico, continua al PACTA Salone di Milano con il debutto nazionale della nuova produzione: La doppia vita di Èmilie, dal 15 al 19 gennaio, dove il secolo dei Lumi e la figura di Émilie du Châtelet emergono come emblemi della rivoluzione scientifica e dell’emancipazione intellettuale femminile, al fianco della figura chiave dell’Illuminismo, Voltaire.

Prosegue il viaggio di PACTA. dei Teatri nel ‘700, il secolo che vede espandersi la Rivoluzione scientifica, iniziata nel ‘600; che vede un significativo progresso scientifico e un cambiamento di paradigmi, avanzamenti chiave nella matematica, nella fisica, nell’astronomia, nella biologia, nella medicina; che vede soprattutto consolidarsi il metodo scientifico basato sull’osservazione, sulla sperimentazione e sulla formulazione di ipotesi verificabili; il secolo in cui la scienza diventa sempre più una forza motrice per il progresso sociale, culturale ed economico; il secolo in cui, nonostante fosse ancora difficile per le donne accedere all’istruzione scientifica formale, molte figure femminili  hanno fornito contributi fondamentali alla Scienza e alla Conoscenza. Ed è proprio attraverso le soggettive di queste donne che continua questo viaggio nel secolo dei lumi.

Dopo Maria Gaetana Agnesi, questa è la volta di una delle personalità più straordinarie della sua epoca: Gabrielle Émilie Le Tonnelier de Breteuil, marquise du Châtelet, meglio conosciuta come émilie du Châtelet. Un punto di riferimento per la storia della scienza, per la storia della filosofia e per la storia delle donne. Una femme savante, matematica, fisica, filosofa scrittrice, traduttrice, attrice, famosa per aver tradotto in francese e commentato i Principia Mathematica di Isaac Newton – un’opera fondamentale per la fisica e la matematica; per aver permesso ai giovani di avvicinarsi in modo più ‘organico’ allo studio della Fisica attraverso la sua opera, Institution de Physique, scritta con l’intento di rendere la fisica accessibile a un pubblico più ampio e un’importante testimonianza del suo impegno nel campo della divulgazione scientifica; per la sua relazione intellettuale, scientifica e amorosa con un’altra figura chiave dell’Illuminismo, Voltaire, con cui condivide anche ‘scorribande’ teatrali nel teatrino del castello di Cirey-sur-Blaise, che fu la culla delle loro attività scientifiche e intellettuali più significative. Lo spettacolo – che trae spunto dalla vivace, documentata ed esaustiva biografia tracciata da Paola Cosmacini nella sua pubblicazione La ragazza con il compasso d’oro. La straordinaria vita della scienziata Émilie du Châtelet edita da Sellerio (2023) – vuole rappresentare tutte le sfaccettature di questa vita intensa, con diversi linguaggi dalla prosa, alla musica, alla danza.

 Festival ScienzaInScena AttOtto

Si amplia in questa stagione lo speciale spazio dedicato da PACTA alla scienza: continua lo storico Festival ScienzaInScena alla sua ottava edizione fino al 21 febbraio: 15 titoli con collaborazioni con il Politecnico di Milano, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Department of History University of California, Berkeley, Civico Planetario di Milano si alternano per stimolare le menti del pubblico del PACTA Salone.

Per la prima volta, Rai Pubblica Utilità, il dipartimento Rai che ha lo scopo di promuovere e valorizzare lo sviluppo sociale e culturale dei cittadini, è media partner del Festival ScienzaInScena AttOtto.

Il 22 e 23 gennaio viene presentato il famoso racconto filosofico di Voltaire, Micromega con la drammaturgia di Maddalena Mazzocut-Mis, la regia di Annig Raimondi in una coproduzione PACTA. dei Teatri – Pontos-Teatro, dove lo spettatore è invitato a riflettere sulla relatività delle culture e sull’insignificanza delle dispute umane di fronte all’immensità dell’universo. Il 25 e il 26 gennaio va in scena Io. Sono. La Poesia da Patologhia e altre poesie cliniche un viaggio nella poesia di Margherita Rimi, che viene seguito il 30 gennaio da Variazione #2: elogio alla gentilezza, uno spettacolo-conferenza di Lorenzo De Simone: i due spettacoli portano lo spettatore a riflettere sull’importanza della parola, della gentilezza e dell’umanità.

Febbraio prosegue con l’universo femminile per riscoprire la dimensione intima e personale del sapere che si ritrova in Due donne del mondo. Un sodalizio per il futuro (1 e 2 febbraio) racconto teatrale di e con Valeria Patera e in Grace’s anatomy, l’11 e il 12 febbraio, drammaturgia Elide Saur, con Sara Urban e Costanza Daffara: il tema della conciliazione tra carriera scientifica e vita familiare viene esplorato attraverso l’incontro tra Ada Lovelace e Mary Somerville e la figura di Grace Chisolm Young. La ricerca della verità e dell’innovazione non è solo un’impresa intellettuale, ma anche un percorso di vita, spesso segnato dalle sfide a superare gli stereotipi. Dal 7 al 9 febbraio segue un’altra produzione PACTA. dei Teatri, Elea, il sogno interrotto di Mario Tchou su ideazione di Maria Eugenia d’Aquino, Livia Castiglioni e Alberto Oliva, una ripresa che è stata richiesta, sostenuta, promossa da InFieri S.R.L – Business Strategy e promosso da Associazione Culturale MIX, e che verrà inserita nelle celebrazioni del Capodanno Cinese 2024. Il 14 e 15 febbraio torna Flavio Albanese per un omaggio a Galileo Galilei e alla rivoluzione copernicana con Il messaggero delle stelle..

Non mancano due spettacoli per ScienzaInScena for Kids mentre, sempre parte del Festival ScienzaInScena, si svolgeranno anche tre appuntamenti in giro per Milano: presso il Civico Planetario di Milano e presso Apres-Coup.

Al PACTA Salone

Dal 15 al 19 gennaio – ore 20.45 (tranne il 16 ore 19)                                     

La doppia vita di Èmilie – Madame du Châtelet tra Newton e pompon

prima assoluta

ideazione percorso Radici di Maria Eugenia D’Aquino e Alberto Oliva

drammaturgia Riccardo Mini

regia Alberto Oliva

coreografia Lorenzo De Simone e Olimpia Fortuni

con Maria Eugenia D’Aquino, Lorenzo De Simone, Olimpia Fortuni

scene e costumi Francesca Ghedini

direttore luci Alessandro Tinelli

assistente alla regia Fabrizio Kofler

consulenza drammaturgica e scientifica Paola Cosmacini, autrice di La ragazza con il compasso d’oro. La straordinaria vita della scienziata Émilie du Châtelet – Ed. Sellerio

consulenza musicale Carlo Centemeri

produzione PACTA. dei Teatri

In Invito a teatro

Il 16 gennaio, al termine della replica delle ore 19.00 seguirà l’incontro:

Marchesa o scienziata?

a cura di e con

Giada Andriolo e Paola Furini – Associazione Donne Giuriste Italia sez. Milano

Maria Luisa Frosio e Margherita Pillan – Soroptimist International club Milano alla Scala

Le giuriste e le soroptimiste dialogano con Paola Cosmacini, autrice del libro La ragazza con il compasso d’oro. La straordinaria vita della scienziata Émilie du Châtelet e con l’attrice Maria Eugenia D’Aquino protagonista dello spettacolo La doppia vita di Èmilie – introdurrà l’incontro Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili Comune di Milano

Un’occasione di riflessione ed esplorazione del dualismo tra l’identità di marchesa e quella di scienziata, mettendo in luce le sfide e i successi delle donne nei loro ambiti professionali e il ruolo delle donne nella storia, spesso oscurato da convenzioni sociali. Uno spunto di ispirazione, soprattutto per le nuove generazioni, per perseguire le proprie passioni, indipendentemente dagli stereotipi di genere.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio