Degrado e rom Milano zona via Troya, via Savona, via Schievano e via Pesto, ancora proteste

Redazione23 Settembre 2016 10:52

2 minuti di lettura

rom-3 Di seguito la segnalazione inviata alla nostra Redazione (redazione@cronacamilano.it) da una residente del quartiere Navigli; ancora una volta, la protesta riguarda l’innegabile problema della convivenza con la comunità Rom della zona: “Stazionano riducendo qualunque spazio occupino in una discarica – ci racconta – e in famiglia abbiamo già subito 3 furti”. Nel dettaglio:
ANCORA LA ZONA DI VIA TROYA – “Buongiorno – ci scrive la nostra lettrice –, agganciandomi all’articolo sui rom in viale Corsica potreste dare un’occhiata anche ai giardinetti di via Savona angolo via Troja.
– “Qui ormai dore – prosegue –, mangia e si lava un gruppo di persone senza fissa dimora (ma che da un anno l’hanno trovata gratis..), occupando un giardinetto nuovo davanti alle scuole e lasciando tracce evidenti.
“NON USO IL TERMINE “ROM”, PERCHÉ IL COMUNE MI HA RIMPROVERATA – “Non uso la parola Rom – ci racconta ancora la cittadina –, perché quando ho scritto al Comune di Milano chiamando così queste persone sono stata rimproverata!!
“RIDUCONO OGNI SPAZIO UNA DISCARICA” – “Comunque li vogliamo chiamare – osserva la residente –, stazionano riducendo qualunque spazio occupino in una discarica.. come ad esempio zona via Schievano e via Pesto.
I FURTI: SULLA 90 E NON SOLO – “Per non parlare – aggiunge ancora la cittadina – del fatto che abbiamo già personalmente subito diversi furti: il cellulare che è stato rubato a mia figlia sulla 90, linea altamente frequentata da rom per attività di commercio; il portafoglio rubato a mio marito con il trucco della gomma bucata, e tutti i ricordi di una vita rubati ai miei genitori!
“MA CONTINUIAMO A NON VOLER VEDERE!” – “Ma continuiamo a non voler vedere – conclude la nostra lettrice – che queste persone, per forza, vivono di queste cose.. Grazie, una residente di zona navigli”.
SCRIVETECI – Continuate a scriverci e a inviare foto a redazione@cronacamilano.it: raccontateci le problematiche del vostro quartiere, daremo voce a tutti i cittadini.