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Bilancio Polizia Stradale di Milano 2018, tutti i dati

Nel 2018 la Polizia Stradale di Milano ha messo in campo n. 15.722 pattuglie, di cui n. 10.392 con compiti di vigilanza lungo le tratte autostradali di competenza e n. 5330 con compiti di vigilanza nell’ambito della viabilità ordinaria. Complessivamente, in tutta la provincia di Milano, sono state accertate n. 49.941 infrazioni; sono state ritirare n. 2.661 patenti di guida e n. 4.031 carte di circolazione.

Per quanto concerne l’andamento del fenomeno infortunistico, rispetto al 2017, a livello nazionale si è registrato un calo del numero dei sinistri: complessivamente sono stati rilevati n. 47.104 incidenti con lesioni e n. 1.439 sinistri con esito mortale.

Rispetto al dato nazionale sopra riportato, nella regione lombarda si è registrata una lieve inversione di tendenza riportando un aumento del numero delle vittime dovute ad incidenti stradali. In particolare, la Polizia Stradale, a livello compartimentale, ha rilevato n. 4.697 sinistri con lesioni e n. 123 incidenti con esito mortale (rispetto ai 4.494 sinistri con lesioni e 99 sinistri con esito mortale verificatisi nel 2017); mentre, a livello provinciale, n. 1392 sono stati gli incidenti con lesioni e n. 23 con esito mortale (rispetto ai 1312 sinistri con lesioni e 14 con esito mortale registrati nel 2017).

Al fine di aderire agli standard europei e agli obiettivi del “Libro Bianco”, il cui scopo è quello di rafforzare la sicurezza stradale, nonché abbattere del 50% il numero di morti entro il 2020, la Polizia Stradale di Milano, nel corso dell’anno, ha proseguito l’attività di contrasto del fenomeno infortunistico attraverso una capillare attività di prevenzione e di repressione svolta sia dalle pattuglie impiegate nell’attività di vigilanza stradale, sia tramite la pianificazione di servizi mirati al contrasto dei comportamenti alla guida particolarmente pericolosi (uso del telefono cellulare alla guida, superamento dei limiti di velocità consentiti, mancato rispetto della distanza di sicurezza, mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta, ecc).

Sono state contestate, nell’anno di riferimento, n. 2.606 violazioni per uso del telefono alla guida, n. 2.431 violazioni per circolazione a velocità non adeguata, n. 3.532 violazioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta, registrando un sensibile incremento rispetto alla medesime violazioni contestate nel corso del 2017 (n. 2.352 ex art. 173 CdS; n. 2.370 ex art. 141 CdS; n. 2.922 ex art. 172 CdS).

Inoltre, sono state elevate n. 2.538 contestazioni ex art. 193 Cds per mancanza di copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi.
L’art. 193 CdS è stato recentemente modificato dal decreto legge 23 ottobre 2018 n. 119 recante “disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria”. In particolare è stato introdotto il comma 2 bis che prevede l’ipotesi di recidiva per coloro che, per più di una volta in un periodo di due anni, circolano con veicolo sprovvisto di copertura assicurativa, anche quando ciascun illecito sia commesso con veicoli diversi. In questo caso il legislatore ha inasprito il trattamento sanzionatorio prevedendo il raddoppio della sanzione amministrativa prevista per l’ipotesi base (pagamento di una somma da €849 a €3396), la sospensione della patente di guida da uno a due mesi ed il fermo amministrativo del veicolo per 45 giorni, dopo la definizione dell’illecito. Ovviamente, essendo prevista la sospensione della patente di guida, nel caso di recidiva non è ammesso il pagamento in forma agevolata con lo sconto del 30%. Inoltre, la modifica normativa ha previsto che per la circolazione senza copertura assicurativa il conducente subisca la decurtazione di n. 5 punti dal titolo di guida.

In base alla novella normativa, la sanzione amministrativa è ridotta alla metà quando l’assicurazione del veicolo per la responsabilità verso i terzi sia comunque resa operante nei quindici giorni successivi al termine di cui all’art. 1901, c. 2, del codice civile, nonché quando l’interessato entro 30 giorni dalla contestazione della violazione, previa autorizzazione dell’organo accertatore, esprime la volontà e provvede alla demolizione e alle formalità di radiazione del veicolo.

Dato che la sicurezza della mobilità rappresenta una priorità per la Polizia di Stato, al fine di garantire servizi più efficaci di prevenzione, nel corso del 2018, è proseguita la campagna straordinaria di controllo sulle condizioni psicofisiche dei conducenti dei veicoli, con l’impiego congiunto della Polizia Stradale e dei medici e personale sanitario della Polizia di Stato, per l’accertamento sui conducenti di veicoli dell’assunzione di alcool e di sostanze stupefacenti. Complessivamente, nella provincia di Milano, sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza n. 1.634 conducenti e per guida sotto l’effetto di stupefacenti 85.

In ossequio agli obiettivi delineati nel protocollo d’intesa tra il Ministro dell’Interno e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del luglio 2009, la Polizia Stradale, nel corso del 2018, ha continuato a dare forte impulso ai servizi di controllo nel settore del trasporto professionale (svolti anche congiuntamente al personale del Dipartimento Trasporti Terrestri con i Centri Mobili di Revisione).
Sono stati controllati n. 10.294 veicoli pesanti di nazionalità italiana, di Paesi extra U.E. e di Paesi U.E.

Sono state contestate n. 3.126 violazioni ex art. 174 Cds (mancato rispetto dei periodi di guida e di riposo degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose), n. 787 violazioni ex art. 19 l. 727/78 (conducente alla guida di un veicolo con tachigrafo digitale o analogico che non esibisce la documentazione prescritta dalla normativa vigente), n. 156 violazioni ex art. 179 Cds (cronotachigrafo e limitatore di velocità mancante, non funzionante o alterato); n. 122 violazioni ex artt. 26 e 46 l. 298/74 (trasporto di cose per conto di terzi senza essere iscritto all’Albo degli autotrasportatori ed affidamento dell’effettuazione di un trasporto di cose per conto di terzi ad un vettore abusivo; trasporto internazionale abusivo, trasporto nazionale in conto proprio senza licenza ovvero violandone le prescrizioni e trasporto nazionale per conto di terzi con veicolo non adibito a tale uso o violando le prescrizioni e i limiti indicati nella carta di circolazione); n. 1050 violazioni ex art. 167 Cds (superamento della massa complessiva a pieno carico indicata sulla carta di circolazione); n. 82 violazioni ex art. 78 Cds (modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione) e n. 2478 violazioni ex art. 79 Cds (veicolo con caratteristiche o dispositivi alterati o non funzionanti).

Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018 sono state organizzate n. 44 operazioni con centri mobili di revisione e sono stati predisposti dispositivi specifici pianificati a livello nazionale, secondo il modello delle “Operazioni ad Alto Impatto”, nella misura complessiva di 64 servizi (n. 21 servizi cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta; n. 11 servizi assicurazione obbligatoria; n. 8 servizi trasporto animali vivi; n. 8 servizi trasporto di sostanze alimentari; n. 8 servizi uso corretto di telefoni alla guida di veicoli; n. 1 ADR; n. 7 servizi stato di efficienza degli pneumatici) allo scopo di sottoporre a controllo massivo particolari settori del trasporto e verificare il rispetto di specifiche norme posta a salvaguardia della sicurezza stradale. I dispositivi sono stati programmati e realizzati da personale particolarmente preparato in settori di circolazione in cui le violazioni costituiscono generale pericolo per la sicurezza dei cittadini.

Inoltre, nel corso del 2018, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono stati attivati controlli d’iniziativa o su segnalazione dell’istituto scolastico mirati al controllo degli autobus destinati al trasporto di scolaresche o viaggi di istruzione. Sono stati sottoposti a controllo n. 191 autobus di cui n. 58 hanno evidenziato almeno una irregolarità.
Per quanto concerne l’attività di prossimità, nel corso del 2018 numerose sono state le campagne di informazione ed educazione stradale svolte da personale altamente qualificato e altamente formato in materia.

In particolare, si sono svolte le campagne di sicurezza stradale Icaro e il progetto Biciscuola rivolti in via esclusiva alle scuole primarie di tutta Italia al fine di sensibilizzare i giovani al rispetto per l’ambiente e alle regole della sicurezza e dell’educazione stradale.

E’ proseguito il progetto “Chirone – dalla parte delle vittime”, nato per le vittime di incidente e pensato per gli operatori di Polizia che sono chiamati ad intervenire in condizioni di forte impatto emotivo quale quello che si realizza a seguito di incidente. Nel corso degli anni, organismi importanti come le Nazioni Unite hanno sottolineato come il sostegno e il rispetto della dignità di chi ha subito un impatto traumatico devono essere la base di ogni azione posta in essere da chi, per ragioni professionali o altro, abbia contatti con vittime di qualsiasi genere. A tale riguardo nella provincia di Milano è stato avviato il progetto “ANIA CARES” che ha l’obiettivo di fornire un servizio di pronto soccorso psicologico alle vittime della strada coinvolte in incidenti stradali con lesioni gravi e alle vittime secondarie (parenti delle vittime di incidenti stradali con esito mortale).

In occasione della giornata della sicurezza stradale in memoria delle vittime della strada, istituita con legge n. 227 del 29 dicembre 2017, la Polizia Stradale di Milano, in collaborazione con il settore didattico di WOW Spazio Fumetto, e grazie al supporto della Fondazione Pirelli, ha organizzato, per l’intera settimana dal 12 al 18 novembre, presso il Museo del Fumetto dell’illustrazione e dell’immagine animata sito in viale Campania 12 a Milano, una serie di iniziative con mostre, incontri e laboratori all’insegna della diffusione della cultura della legalità e del rispetto delle regole del codice della strada.

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