Nuova truffa, purtroppo, ai danni di un’anziana: raggirata una donna di 77 anni residente a Milano in via del Passero, zona Inganni. Rubati, purtroppo, contanti e gioielli.
Secondo quanto ricostruito, la vecchina è stata agganciata dal malvivente mentre, la 77enne, tornava dal mercato, alle 14,00 circa del pomeriggio.
Il delinquente ha seguito l’anziana fino a casa, entrando addirittura nel palazzo e prendendo l’ascensore con lei.
A questo punto, il truffatore è salito al quarto piano, mentre la vittima è scesa al terzo.
Il delinquente ha quindi percorso a piedi una rampa di scale, presentandosi poi alla porta dell’anziana, alla quale si è qualificato come “tecnico”.
Purtroppo, la vecchina si è fidata, e ha aperto la porta.
Senza il minimo scrupolo, il delinquente ha invitato la vittima ad appoggiare tutti i gioielli e i soldi in sala, fingendo poi di controllare alcune stanze.
Riuscendo poi a distrarre la 77enne, l’uomo ha afferrato il bottino, dileguandosi.
Soltanto dopo, purtroppo, l’anziana si è resa conto dell’accaduto, e ha chiamato la Polizia.
IL VADEMECUM ANTI-TRUFFA DELLA POLIZIA DI STATO – Di seguito il vademecum con i consigli anti-truffa della Polizia di Stato:
Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113.
Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto o una compagnia sicura.
Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre. Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.
Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.
Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti: Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani.
Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare il 113.
Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi.
Consigli per i vicini di casa: Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli.
Se alla loro porta bussano degli sconosciuti esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li renderà più sicuri.
Segnalate al 113 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l’anziano vostro vicino di casa .
Consigli per gli impiegati di banca o di uffici postali: Quando allo sportello si presenta un anziano e fa una richiesta spropositata di denaro contante, perdete un minuto a parlare con lui. Basta poco per evitare un dramma.
Spiegategli che all’esterno di banche ed uffici postali nessun impiegato effettua controlli.
Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi.