Donare il sangue Avis: Check up completo per chi dona
Test del metabolismo con un bracciale che rileva il movimento, spirometria, ambulatori a quattro ruote nelle piazze, abbonamenti gratuiti a Bikemi, campagna informativa sugli schermi Codcast sparsi per la città.
E’ la nuova campagna lanciata da Avis Milano in occasione della settima giornata mondiale della donazione del sangue, in programma il prossimo 14 giugno 2010.
Sono solo alcuni dei vantaggi previsti per un anno intero per tutti i donatori di sangue, nell’ambito del progetto “Avis Milano dona salute“, presentato stamani dall’assessore comunale alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna, il presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri, il presidente di Avis Comunale Milano Luca Maria Munari, il responsabile sanitario di Avis Milano Domenico Gianflone e il direttore sanitario di Avis Milano Giuseppe Zavaglio.
“Diciottomila donazioni all’anno non bastano, ne servirebbero almeno il doppio: la domanda di sangue a Milano è sempre troppo alta rispetto all’offerta, soprattutto per la presenza di grandi centri di eccellenza che richiamano pazienti da fuori città”, ha detto Manfredi Palmeri.
Nei primi mesi del 2010, infatti, si è registrato un calo delle donazioni superiore al 3%, e secondo gli esperti la situazione è destinata a peggiorare in futuro: meno del 10% dei cittadini sani tra i 18 e i 60 anni, potenzialmente idonei, diventano donatori effettivi e il 15% di chi accede per la prima volta alla donazione lo fa solo occasionalmente.
“È necessario coinvolgere i milanesi a donare il sangue periodicamente, anche nei mesi estivi, sia per il bene degli altri che per conoscere meglio se stessi”. Ha concluso Palmeri. “Considerando l’invecchiamento della popolazione, sarebbe il caso di estendere la fascia di idoneità dai 17 ai 65 anni”.