Incontro pubblico sul melanoma con medici San Raffaele Milano 7 febbraio 2017, presenti i migliori specialisti

Negli ultimi anni, grazie ai progressi della ricerca scientifica, sono migliorate le conoscenze sui diversi tipi di melanoma ed è oggi possibile caratterizzare questa malattia a livello molecolare, ovvero a partire dal DNA. Si è scoperto così che i melanomi non sono tutti uguali, ma ne esistono di diversi tipi, ciascuno con caratteristiche diverse che lo identificano permettendo una cura mirata e specifica. Sono state identificate le mutazioni genetiche più frequenti che all’interno della cellula tumorale, ne regolano la crescita cellulare, come ad esempio la mutazione a carico del gene BRAF, che riguarda circa il 50% dei melanomi e che permette un trattamento a bersaglio molecolare diretto verso la mutazione specifica.
In questi casi l’approccio terapeutico è radicalmente diverso, non più chemioterapia, ma farmaci intelligenti che, utilizzando i bersagli molecolari specifici, hanno dimostrato di essere più efficaci e meno tossici nei pazienti che presentano quella specifica mutazione.
“Fino a qualche anno fa il trattamento standard per pazienti con melanoma metastatico era la chemioterapia con tutti i limiti legati alla scarsa efficacia e spesso elevata tossicità. Oggi abbiamo contribuito a realizzare una vera e propria rivoluzione e finalmente disponiamo di un armamentario terapeutico innovativo ed efficace – precisa la Dr.ssa Vanesa Gregorc, oncologa IRCCS Ospedale San Raffaele – Attraverso un approccio multidisciplinare, che tiene conto delle mutazioni genetiche specifiche e della possibilità di modulare la risposta immunitaria, si riesce a combinare opportunità che hanno migliorato la sopravvivenza e la qualità di vita dei nostri pazienti. Perché i melanomi non sono tutti uguali: la conoscenza e la tecnologia, permettono un approccio personalizzato mirato che si dimostra ancora più efficace quando si avvale della professionalità di diversi specialisti favorendo la diagnosi precoce e la cura della malattia avanzata. Ma tutto questo è impossibile senza la ricerca e una corretta informazione”.
Le necessità informative dei pazienti sono quindi molte e le occasioni di confronto con i medici, insieme all’attività svolta dalle Associazioni pazienti presenti sul territorio nazionale (MELANOMA Italia Onlus e AIMAME), aiutano l’accesso ad informazioni corrette e aggiornate e nel contempo favoriscono la formazione di una comunità forte e strutturata che possa operare per una sempre migliore gestione del paziente con melanoma.
Affrontare oggi il melanoma significa, per il paziente e il familiare, avere molte domande. Il Progetto Melanomi nasce proprio con l’intento di dare una risposta a questa necessità informativa e associativa dei pazienti. “La diagnosi precoce rappresenta lo strumento più efficace per il controllo clinico-prognostico del tumore cutaneo. Per questo motivo è molto importante che i nostri pazienti, e la popolazione in generale, siano adeguatamente informati – dichiara Sara Vigna, Presidente di A.I.Ma.Me. – L’esperienza ci ha insegnato che se vogliamo veramente sensibilizzare in un ambito difficile come questo, dobbiamo essere i primi a fornire servizi utili ai pazienti e alle loro famiglie, coinvolgendo la comunità allargata, nonché le istituzioni”.
Interverranno all’incontro diversi specialisti del San Raffaele – dermatologi, oncologi, chirurghi, oculisti – per affrontare il tema dei melanomi a tutto tondo: dalla prevenzione primaria e secondaria alla cura personalizzata attraverso l’approccio multidisciplinare.
Gli incontri del progetto “Melanomi: le differenze che contano” sono pensati con una modalità fortemente interattiva che vedono il coinvolgimento anche di uno Street artist che, attraverso la sua opera, riassumerà graficamente i principali temi emersi. “L’intento di questo incontro è quello di presentare una squadra e coinvolgere il pubblico in un percorso di condivisione degli obiettivi, veicolando il messaggio che i “melanomi non sono tutti uguali” – conclude la Dr.ssa Vanesa Gregorc”.
“Melanomi, le differenze che contano”
mercoledì 7 febbraio 2017, ore 16.30
presso aula San Raffaele, settre B, piano terra
ospedale San Raffaele di Milano
via Olgettina, 60
20132 Milano
ingresso libero