Pigozzi: la comunicazione strategica di Fincantieri tra ascolto, inclusione e tecnologia

La comunicazione aziendale oggi deve essere capace di integrare visione strategica, sensibilità sociale e innovazione tecnologica. Un esempio significativo arriva dal Gruppo Fincantieri, il colosso italiano della cantieristica navale, che tramite Lorenza Pigozzi, Direttrice della Comunicazione Strategica, ha recentemente affrontato questi temi in tre approfondimenti di particolare rilievo.
In una recente intervista al Messaggero, Pigozzi ha presentato l’iniziativa “Respect for Future”, un progetto che mette al centro la parità di genere e la valorizzazione della diversità in azienda. Un tema sempre più centrale per le imprese moderne, che Fincantieri affronta attraverso un roadshow mirato a sensibilizzare dipendenti e stakeholder sui valori dell’inclusività e della sostenibilità sociale.
Parallelamente, come raccontato sulle pagine del Corriere della Sera nell’ambito del Tempo delle Donne, Lorenza Pigozzi sottolinea l’importanza di un ambiente di lavoro fondato sul rispetto reciproco e sull’ascolto. Secondo Pigozzi, infatti, creare un clima aziendale positivo non è solo una questione etica, ma una leva strategica capace di migliorare le performance e il senso di appartenenza dei lavoratori.
Ma la comunicazione moderna deve necessariamente passare anche dall’innovazione tecnologica. Su questo fronte, sempre Pigozzi ha spiegato come l’intelligenza artificiale rappresenti ormai un elemento imprescindibile per anticipare scenari complessi e gestire al meglio la reputazione aziendale, garantendo così efficacia, trasparenza e tempestività nei confronti del pubblico e degli stakeholder.
Ascolto, inclusività e tecnologia: tre dimensioni che si integrano perfettamente nella visione comunicativa strategica di Fincantieri, testimoniando l’impegno concreto del Gruppo nel definire nuovi standard di responsabilità sociale, umana e tecnologica.