Basket, Sassari espugna Milano in gara 1 dei play-off: 70-71
Gara uno dei play-off di Lega A di basket. Al Mediolanum Forum di Assago il pubblico non è quello delle grandi occasioni, spicca un consistente gruppo di tifosi ospiti. Dan Peterson deve fare a meno dell’infortunato Macilius, operato ieri al ginocchio destro. Coby Karl, neo-acquisto di Milano, parte dalla panchina. 650^ gara da allenatore per il tecnico Statunitense Dan Peterson, dove figurano 457 vittorie.
Il coach di Milano, in conferenza stampa, aveva lanciato il segnale: “Occhio a non sottovalutare la Dinamo perchè ha giocatori importanti”. Sassari, infatti, ha dato filo da torcere ai padroni di casa.
Problemi tecnici con i tabelloni che ritardano l’inizio della gara, bloccando il gioco al secondo minuto per circa 60”. Stop anche nel secondo quarto.
La “matricola” Sassari parte forte, cercando di pungere con Othello Hunter dalla distanza. Risponde Milano con il solito David Hawkins. Stoppata sontuosa di Eze e doppio tentativo da tre per Hawkins che non va a buon fine. Prende il largo Milano a metà tempo, + 6 sugli avversari. White “volante”, con un numero del suo repertorio, suona la carica per Sassari. Segue Hunter che porta la squadra a meno 2 dai padroni di casa. Esordio con la maglia “Armani” per Coby Karl a due minuti dal termine del primo quarto. Al break l’AJ conduce per 16-12.
Il secondo quarto inizia allo stesso modo del primo. Sassari parte forte ribaltando il parziale: ospiti avanti 19-18 grazie ai cinque punti messi a segno da Vanuzzo. Ancora problemi con i tabelloni che interrompono il gioco. I secondi dieci minuti sono abbastanza combattuti, distacco minimo tra le due formazioni e lotta sotto canestro tra difese ed attacchi. Eze da una parte e Hunter dall’altra alzano la diga stoppando le giocate avversarie. Hawkins e Jaaber provano dalla distanza senza trovare fortune. Sacchetti, dalla parte opposta, firma due triple portando Sassari a +7. Milano reagisce e chiude il secondo quarto sotto di una lunghezza: 34-35.
Al ritorno dall’intervallo Milano sembra più incisiva. Eze e Jaaber rimediano alla “tripla” di Tsaldaris. Parità. Tanti errori a canestro da una parte e dall’altra, ai rimbalzi Sassari ha qualcosa in più rispetto Milano. “Bomba da tre” di Mordente che porta avanti l’AJ. Karl bagna l’esordio con una tripla che vale il momentaneo +8 sugli avversari. Jaaber sbaglia l’ennesimo tiro libero della serata a due minuti dal termine, ma si rifà siglando 4 punti. Il neo-acquisto milanese Karl mette a segno la seconda tripla della serata. Armani Jeans avanti di nove punti. Sassari non ci sta e si porta a ridosso di Milano. Sembra una sfida dai tre punti, Mordente e Vanuzzo esaltano il pubblico con i tiri dalla distanza. Il parziale al termine del terzo quarto vede l’AJ avanti 56-54, vanificato, dunque, il vantaggio di nove punti.
Nell’ultimo quarto di gara gli attacchi sono poco precisi. Sia Milano che Sassari non trovano la mira giusta per mettere a canestro. Sblocca in ripartenza Mancinelli dopo il recupero di Eze. Quest’ultimo sigla quattro punti nel giro di 60”. Milano avanti 66 a 59. Momento clou della gara. C’è da gestire il vantaggio e portare a casa la vittoria. Hunter non ci sta e segna da dentro la lunetta, ma Jaaber dimostra che i padroni di casa vogliono vincere e restituisce il canestro. Sassari si porta a meno due. Finale al cardiopalma. White porta le squadre in parità a 10” dal termine. Tiri liberi decisivi di Pinton che porta avanti i suoi a 4” dal termine: 71-69.Un secondo alla fine, Hawkins dalla lunetta per due tiri liberi in favore di Milano. Lo statunitense sbaglia condannando i suoi alla sconfitta dimostrando di non essere per niente in serata di grazia. 71-70 per Sassari che espugna il Forum di Assago. Delirio dei tifosi isolani al termine della gara.
Nell’altra gara play-off, Cantù asfalta Varese 78-53. Venerdì gara due.
Armani Jeans Milano – Dinamo Sassari 70-71
AJ Milano: Eze, Mancinelli, Pecherov, Mordente, Jaaber, Rocca, Greer, Petravicius, Ganeto, Karl, Hawkins. Coach: Dan Peterson.
Dinamo Sassari: White, Hunter, Devecchi, Cittadini, Diener, Sacchetti, Plisnic, Tsaldaris, Vanuzzo, Pinton, Hubalek. Coach: romeo Sacchetti.
Giovanni Parisio