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Le medaglie alle Olimpiadi, chi ne ha vinte di più

Alzi la mano chi non ha mai immaginato, nei suoi sogni da sportivo, di vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi. Mettersi al collo un simile alloro è sicuramente motivo di orgoglio non solamente per sé, ma anche per la nazione che si rappresenta in una manifestazione così emozionante.

Come ben messo in evidenza sull’approfondimento pubblicato sul blog del sito di Betway, le medaglie d’oro delle olimpiadi rappresentano uno di quei traguardi che sono più unici che rari nella vita di un atleta professionista. Il sogno di una carriera, quello di vincere la medaglia più bella ai Giochi Olimpici, entrando nella storia dello sport in cui si gareggia.

Il medagliere italiano alle Olimpiadi

La Nazionale è stata grande protagonista fin dalla prima edizione dei Giochi Olimpici dell’epoca moderna. C’è sempre stata una delegazione ufficiale, tranne nella prima e nella terza edizione, ovvero quella del 1896 e quella del 1904 che si è svolta a Saint Louis. Complessivamente, sono state 618 le medaglie che gli azzurri sono stati in grado di portare a casa alle Olimpiadi estive.

Il piazzamento di maggior pregio è ancora imbattuto da decenni. Si deve tornare all’edizione del 1960 di Roma per assaporare un piazzamento eccezionale, dal momento che in quel caso la Nazionale azzurra era stata in grado di classificarsi al terzo posto nel medagliere finale. Un risultato clamoroso, così come quello che ha visto protagonisti gli azzurri nel corso dell’ultima edizione, quella che si è svolta a Tokyo. Ebbene, anche in quest’ultimo caso, in effetti, un record c’è stato. Non quello inerente al miglior piazzamento, quanto piuttosto quello relativo al maggior numero di medaglie che sono state conquistate. Complessivamente, dalla spedizione di Tokyo 2020, gli azzurri sono tornati in patria con una carovana di medaglie. Si parla nel complesso di 40 medaglie, di cui una decina d’oro, altre dieci d’argento e una ventina di bronzo.

Phelps, il recordman delle Olimpiadi

Se c’è un atleta in grado di diventare un simbolo di questa manifestazione, quello è sicuramente Michael Phelps. Impossibile non aver sentito nemmeno una volta parlare di questo fenomeno del nuoto, che ha realizzato un bottino pazzesco, sia in termini totali che per il numero di medaglie d’oro che è stato in grado di vincere. Non c’è stata concorrenza nel suo periodo, dal momento che era letteralmente impossibile avere la meglio su un nuotatore del genere.

Impossibile pensare a qualche altro atleta in grado di vincere più di dieci medaglie d’oro, ma lui ha davvero esagerato, dal momento che si è messo al collo ben 23 medaglie d’oro. Un record che sarà complicatissimo, quasi impossibile, battere per tutti. Da Pechino 2008 a Londra 2012, passando per Rio De Janeiro, i record sono fioccati sempre corposi. E pensare che il precedente primato apparteneva a Larisa Latynina, che di medaglie d’oro ne ha vinte ben 9. Cosa si può dire a un atleta che da solo si sarebbe classificato nella top ten del medagliere alle Olimpiadi di Pechino nel 2008. Un fenomeno, sotto tutti gli aspetti, che sarebbe riuscito a battere anche il medagliere raccolto da intere nazioni, come ad esempio la Spagna o la Francia.

Il valore di una medaglia d’oro

Dando uno sguardo all’aspetto meramente economico, va detto che una medaglia d’oro non vale poi così tanto. Siamo intorno ai 1000 euro, tenendo conto che si tratta di un cimelio che contiene 6 grammi di oro e altri 550 grammi di argento. Insomma, è chiaro che il valore principale è quello simbolico e affettivo. Per ciascun atleta, una medaglia olimpica significa un duro percorso di preparazione per arrivare pronti a quell’obiettivo. Vuol dire rappresentare il valore del dolore e del sacrifico per poter raggiungere quel traguardo.

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