PGA Tour: Manassero in campo nel Puerto Rico Open
DP World Tour: Joburg Open con Laporta - LPGA Tour: B. Moresco in Cina

Matteo Manassero sarà l’unico italiano in gara nel Puerto Rico Open, uno dei due eventi del PGA Tour che si disputano in contemporanea dal 6 al 9 marzo. L’altro è l’Arnold Palmer Invitational, all’Arnold Palmer’s Bay Hill Club & Lodge di Orlando, in Florida.
Sul percorso del Grand Reserve Golf Club, a Rio Grande in Puerto Rico, difenderà il titolo Brice Garnett, 41enne di Gallatin (Missouri), con due successi sul circuito (il primo nel Corales Puntacana, 2018) e due sul Web.com Tour (ora Korn Ferry Tour). E’ reduce dall’11° posto nel Cognizant Classic e ha superato sempre il taglio nei cinque eventi a cui ha preso parte in stagione, dopo aver chiuso la precedente con tre eliminazioni.
Nel field vi sono statunitensi di buona qualità come Tyler Duncan, Tommy Gainey, Lanto Griffin, Ryan Palmer, Scott Piercy e Davis Riley e di grande esperienza quali Jason Dufner e Jimmy Walker, entrambi vincitori di Major, Bill Haas, Aaron Baddeley, Brandt Snedeker e Sean O’Hair. Tra gli “stranieri” gli scozzesi Russell Knox e Martin Laird, il tedesco Matti Schmid, il filippino Rico Hoey, il canadese Adam Svensson, il sudafricano Thriston Lawrence, il danese Niklas Norgaard, il francese Antoine Rozner e il promettente spagnolo Angel Ayora.
Manassero dovrà riscattare l’uscita al taglio nel precedente Cognizant Classic, che sembra soprattutto un incidente di percorso alla luce delle prime tre gare in cui è andato sempre a premio. In palio 4.000.000 di dollari con prima moneta di 720.000 dollari.
Puerto Rico Open, storia e tabù
Il Puerto Rico Open, giunto alla 31ª edizione, è nato nel 1956 e fino al 1967 ha fatto parte del Caribbean Tour. Dopo una lunga sospensione è ripreso nel 2005 come evento del Tour de Las Americas, poi altre due stagioni di stop prima di entrare nel 2008 nel calendario del PGA Tour. Per molto tempo è stato considerato un torneo che forse era meglio non aggiudicarsi, perché nessuno dei vincitori riusciva poi a imporsi in altri sul circuito.
Unica eccezione Michael Bradley, ma è stata una doppietta (2009-2011) nella stessa gara. A sfatare la tradizione negativa è stato il norvegese Victor Hovland, a segno nel 2020, che poi ha fatto suo il Mayakoba Classic. Successivamente Tony Finau, che aveva conquistato prima il trofeo (2016), ha infranto anche lui il tabù nel 2021 (The Northern Trust).
Oltre a Garnett saranno al via altri tre past winner, Ryan Brehm (2022), Chesson Hadley (2014) e George McNeill (2012). Il torneo di solito è abbinato ad altri di maggior caratura e ha un montepremi minore rispetto agli standard, concede meno punti per il World Ranking e per la FedEx Cup (300 contro 500), ma restano inalterati i due anni di esenzione. Inoltre il vincitore riceverà l’invito per il The Players Championship della prossima settimana.
Il torneo su Discovery Plus – Il Puerto Rico Open verrà teletrasmesso in diretta da Discovery Plus con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 6 marzo e venerdì 7, dalle ore 16 alle ore 19; sabato 8, dalle ore 20,30 alle ore 23; domenica 9, dalle ore 19,30 alle ore 22
Dp World Tour: Joburg Open in Sudafrica con Francesco Laporta
Il DP World Tour rimane in Sudafrica per la seconda gara consecutiva, il Joburg Open, torneo che si svolgerà dal 6 al 9 marzo all’Houghton Golf Club di Johannesburg, organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour, al quale prende parte un solo azzurro, Francesco Laporta.
Favoriti i giocatori sudafricani, che schierano i tre vincitori stagionali, Shaun Norris, Jacques Kruyswijk e Dylan Naidoo, il quale domenica scorsa si è imposto del South African Open, e che vantano, peraltro, una tradizione favorevole, perché hanno prevalso dieci volte nelle precedenti sedici edizioni. Non potranno contare sul campione in carica Dean Burmester (impegnato a Hong Kong nella LIV Golf), ma hanno altri atleti in grado di emergere come Darren Fichardt, a segno nel 2017 e runner up nel 2024, Zander Lombard e Wilco Nienaber, anche loro secondi rispettivamente nel 2022 e 2021, Daniel Van Tonder, Oliver Bekker e Dylan Frittelli, per citarne alcuni.
La concorrenza, comunque, sarà agguerrita
Vi saranno altri quattro saliti sul gradino più alto del podio quest’anno: gli statunitensi Ryggs Johnston e Johannes Veerman, lo spagnolo Alejandro Del Rey e l’inglese John Parry, particolarmente motivato perché con un successo o un secondo posto in solitudine salirebbe in vetta alla Race To Dubai (ordine di merito).
E hanno giuste ambizioni altri tre past winner: gli inglesi Dan Bradbury (2023) e Andy Sullivan (2015) e l’indiano Shubhankar Sharma (2018). Senza dimenticare gli scozzesi Ewen Ferguson e Richie Ramsay, l’iberico Adrian Otaegui, l’inglese Dale Whitnell, i francesi Romain Langasque e Ugo Coussaud, il canadese Aaron Cockerill e il rookie cinese Wenyi Ding, ventenne di Pechino, a premio da otto gare e con una quinta piazza (Australian Open).
Laporta, all’ottava presenza stagionale, ha avuto qualche incertezza, come la scorsa settimana nel South African Open dove è rimasto fuori dopo 36 buche, ma ha dalla sua anche un sesto posto (Nedbank Golf Challenge) e un 13° (Bahrain Championship). Il montepremi è di 20.500.000 rand (circa 1.050.000 euro).
Il Joburg Open è l’ottavo e ultimo torneo della serie “International Swing”, una delle sette sezioni in cui è stato suddiviso il calendario. I vincitori di una speciale classifica a punti delle prime cinque riceveranno un bonus di 200.000 dollari e avranno accesso ai dieci “Back 9” che precederanno i due ricchi PlayOffs, ossia i due eventi conclusivi della stagione (Abu Dhabi Championship e DP World Tour Championship). Difficile che possa essere sorpassato il leader della graduatoria, l’inglese Laurie Canter, pure se sarà assente.
La gara, giunta alla 17ª edizione, è nata nel 2007 e ha fatto parte sempre di entrambi i circuiti con unica eccezione nel 2018 in cui è subentrato anche l’Asian Tour. E’ stata annullata nel 2019 e nel 2020 per la pandemia. Oltre a Bradbury, Sharma, Fichardt e a Sullivan parteciperanno altri tre past winner: i sudafricani Haydn Porteous (2016), George Coetzee (2014) e Richard Sterne, uno dei due autori di una doppietta (2008, 2013). L’altro è stato Charl Schwartzel (2010, 2011), che l’ha realizzata consecutiva.
La gara su Sky e in streaming su NOW – Il Joburg Open sarà trasmesso da Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 6 marzo e venerdì 7, dalle ore 12 alle ore 17; sabato 8, dalle ore 11,30 alle ore 16; domenica 9, dalle ore 10,30 alle ore 15,30.
Lpga Tour: B. Moresco al Blue Bay in Cina
Secondo impegno stagionale per Benedetta Moresco nel quinto torneo del LPGA Tour 2025. Prenderà parte al Blue Bay LPGA in programma dal 6 al 9 marzo sul percorso del Jian Lake Blue Bay Golf Course, a Hainan, nell’isola omonima in Cina.
Difende il suo unico titolo Bailey Tardy, 28enne di August (California), che ha fatto gavetta nell’Epson Tour imponendosi nel Copper Rock Championship (2021) prima di approdare sul circuito maggiore. Nel field tre delle prime dieci nel Rolex Ranking, la thailandese Jeeno Thitikul (n. 2), la cinese Ruoning Yin (n. 4) e la giapponese Ayaka Furue (n. 7). Con loro la francese Celine Boutier (n. 11) e l’australiana Minjee Lee (n. 18).
In ottima forma la Thitikul (conosciuta in precedenza come Atthaya anziché Jeeno), che in tre tornei ha ottenuto un secondo e un terzo posto sul LPGA Tour e che ha vinto il PIF Saudi Ladies International sul Ladies European Tour.
Benedetta Moresco, che ha ottenuto la ‘carta’ a dicembre con il 18° posto alla Qualifying School, è attesa a una conferma dopo la 23ª posizione nella Founders Cup. Il montepremi è 2.500.000 dollari.