Economia

Milano, la linea metro M4 diventa totalmente pubblica

Stando a quanto è emerso in queste ore, la giunta di Palazzo Marino sta per approvare l’acquisto delle
quote della linea blu della metropolitana tramite la sua controllata ATM. La linea M4 sta dunque per
diventare totalmente pubblica, rilevando le quote in mano ai privati per un valore intorno ai 225 milioni di
euro.

Ricordiamo che al momento la composizione societaria della linea M4 vede il socio pubblico (Comune)
possedere il 66,6% delle azioni, mentre il resto delle quote è suddiviso tra diversi soci privati come Webuild
e Partecipazione Italia (entrambi hanno il 9,6%), Hitachi Rail (11,2%), Mer Mec (0,2%), Sirti (0,1%),
AnsaldoBreda (0,1%), ATM (2,3%).

Si tratta, a ben vedere, di un’operazione di tendenza inversa rispetto a quella che normalmente avviene
in Europa, dove sono le quote pubbliche ad essere acquistate dal privato. In questo caso invece vi è la
volontà del Comune di Milano di anticipare i tempi previsti dai patti parasociali, che prevedono l’acquisto
del pacchetto dei privati dopo il collaudo della linea.

Sul perché, poi, il Comune voglia anticipare i tempi, sono due le motivazioni: la prima è ampliare la
governance pubblica di un servizio ritenuto fondamentale per la città, considerando che a questo punto
rimarrebbe fuori solamente la M5; la seconda è la possibilità di rinegoziare il debito restante con le banche
grazie al rating migliore del Comune rispetto a quello in mano ai privati.

Insomma, un’operazione che – fa sapere l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte – conferma gli obiettivi
dell’amministrazione comunale in termini di efficienza, sostenibilità ambientale ed economica. L’assessore
ha poi aggiunto di ritenere che l’esperienza e la competenza di ATM permetteranno di rendere totalmente
pubblica l’infrastruttura strategica e che nel contesto economico attuale di finanza pubblica è
fondamentale rendere il trasporto pubblico locale maggiormente sostenibile.

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