Genoa – Milan 3 a 0 Serie A decima giornata, finisce a Genova l’entusiasmo dei rossoneri
Brutta sconfitta per il Diavolo che, dopo l’entusiasmo per la vittoria contro la Juventus, torna a soffrire in quel di Genova dove i rossoblu, reduci invece dalla delusione post-derby, si dimostrano più organizzati e più in forma. 3 a 0 il risultato finale, con i rossoneri in dieci per buona parte della ripresa. Sblocca subito Nilinkovic, poi nella ripresa Pavoletti firma la sua personalissima doppietta in dieci minuti. Tra i rossoneri non si salva nessuno e il sogno del primato per una notte svanisce.
Qualche novità di formazione per Montella che concede un turno di riposo a Suso e schiera Honda al fianco di Niang e Bacca. Centrocampo con le conferme di Kucka, Locatelli e Bonaventura, mentre in difesa altra novità con Poli schierato a destra al posto di Abate; completano il reparto, davanti a Donnarumma, Paletta, Romagnoli e De Sciglio.
Il match inizia su ritmi lenti ed entrambe le squadre cercano di studiarsi e di prendere le misure. Al 10′, alla prima occasione della partita, i padroni di casa passano in vantaggio con un colpo di testa di Nilinkovic che, su cross di Rincon, sfrutta al meglio un’indecisione di Honda.
Il Milan accusa il colpo e fatica ad organizzarsi; solamente al 22′ i rossoneri si fanno vedere con un tiro dalla distanza di Romagnoli, ma la sfera termina a lato di un paio di metri. Due minuti dopo ci prova Bonaventura con un’azione da solista, ma il tiro è troppo debole.
Al 39′ attimi di nervosismo quando Izzo si libera di Niang con una manata e prende il giallo; arbitro che poi grazia il difensore rossoblù che protesta platealmente contro la decisione del fischietto. Al 41′ ci prova Niang con il destro, ma il francese svirgola e la sfera termina a lato.
Dopo un minuto di recupero tutti negli spogliatoi: la prima frazione termina sul risultato di 1 a 0 per i padroni di casa grazie al gol di Nilinkovic dopo appena dieci minuti. Rete frutto di un errore sul fuorigioco di Honda.
Nessun cambio ad inizio ripresa e subito un tiro dalla distanza di Bonaventura che termina però a lato. Al 50′ ancora l’ex Atalanta protagonista di un bel destro, ma Perin blocca in due tempi.
Buon momento per i rossoneri che pochi secondi dopo sfiorano il pareggio sugli sviluppi di un corner con Paletta che dall’altezza del dischetto del rigore ci prova, ma Perin riesce a stoppare tutto. Juric capisce la difficoltà dei suoi e inserisce Lazovic al posto di Nilinkovic, fin qui uomo partita.
Al 56′ momento topico per il match: Banti estrae il cartellino rosso per Paletta che si rende protagonista di un’entrata shock su Rigoni. Montella corre ai ripari inserendo Gustavo Gomez per uno spento Bacca, mai nel vivo del gioco.
Al 62′ dentro anche Luiz Adriano per Honda, autore di una prova ampiamente insufficiente. Subito dopo cambio anche tra le fila rossoblu con Pavoletti per Simeone. Al 67′ Genoa pericoloso con Rincon che non inquadra la porta dal limite dell’area.
Al 69′ terzo ed ultimo cambio per i rossoneri con Suso che prende il posto di Niang, anche lui sotto tono questa sera. Due minuti dopo ottima chance per Poli che, da due passi, non sfrutta l’occasione e conclude centrale.
Al 79′ il Genoa chiude la partita con il gol di Pavoletti che, tutto solo, si distende in area e deposita in rete il cross di Rigoni. 2 a 0 e tifosi che esultano dopo la debacle nel derby.
All’85’ brutta entrata a gamba tesa di Miguel Veloso che viene ammonito da Banti. Diavolo che sbanda definitivamente all’86’ quando viene colpito in contropiede da Pavoletti, bravo a disorientare Romagnoli con una finta. 3 a 0.
Il Genoa finisce sul velluto e all’89’ si vede annullare, giustamente, per fuorigioco una rete di Rigoni. Nei tre minuti di recupero non accadono altre azioni degne di nota e il triplice fischio di Banti ufficializza la vittoria del Grifone: 3 a 0 con il ritorno in grande stile di Pavoletti.
Rossoneri che rimangono fermi a quota 19 e che perdono le speranze di passare almeno una notte in testa alla classifica della Serie A.
Rossoneri che torneranno in campo domenica alle 15.00 quando a San Siro troveranno il Pescara dell’ex terzino, Massimo Oddo.
(foto: wikipedia.org)
Matteo Torti