Milan – Chievo 3 a 1 Serie A ventisettesima giornata, rossoneri che superano l’Inter
Seconda vittoria consecutiva a San Siro per il Milan che, nonostante il rigore sbagliato da Bacca e gli errori a tu per tu davanti a Sorrentino, riesce ad avere la meglio sulla squadra allenata da Maran. Decide la doppietta di Bacca e la rete su rigore di Lapadula, con nel mezzo il momentaneo pareggio di De Guzman su un penalty che ha destato diversi dubbi, anche perché viziato da fuorigioco. Milan che sale a quota 50 punti e supera, almeno momentaneamente, i cugini dell’Inter, appaiando la Lazio. Venerdì big match contro la Juventus.
Tutto confermato per mister Montella che, alle prese con le voci sul closing, cerca di continuare la striscia positiva in Serie A. Davanti tridente con Suso e Deulofeu ai lati di Bacca, mentre sulla mediana troviamo Bertolacci, Sosa e Kucka. In difesa, davanti a Donnarumma, rientra De Sciglio a destra con Zapata e Romagnoli al centro e Vangioni sull’out mancino.
Di fronte 4-3-1-2 con l’ex Birsa alle spalle del duo formato da Meggiorini e Gapke. Centrocampo con Castro, Radovanovic e De Guzman, mentre in difesa trovano posto Cacciatore, Cesar, Dainelli e Gobbi. Tra i pali confermato Sorrentino.
Inizia su ritmi piuttosto lenti il match, ma è il Chievo a prendere più iniziativa nei primi minuti. Gli ospiti ci provano al 12′ su calcio d’angolo, ma Donnarumma riesce ad allontanare la sfera.
Al 19′ ancora protagonista il portiere rossonero che manda in corner su tiro di Birsa. Al 24′, alla prima sortita offensiva, il Diavolo passa in vantaggio con Bacca che, su assist di Deulofeu, si accentra e sorprende Sorrentino che non riesce a respingere il pallone.
Al 29′ Diavolo a un passo dal raddoppio con Locatelli che, dal limite, sfiora il palo alla sinistra del portiere clivense. Al 33′ Deulofeu entra in area e finisce a terra; Maresca non ravvisa gli estremi per concedere il penalty e, anzi, ammonisce l’esterno del Diavolo.
Al 38′ ci prova Bacca, ma questa volta la sua conclusione viene respinta sulla linea di porta da Gamberini. Al 41′ episodio dubbio nell’area rossonera con Gapkè che finisce a terra. Maresca, sbagliando, concede il penalty. Dal dischetto si presenta De Guzman: rete. 1 a 1 a San Siro.
Nel finale il match si accende e Castro, colpendo di mano, lascia un calcio di rigore al Milan; dopo le polemiche per il penalty contro il Sassuolo, dal dischetto si presenta nuovamente Bacca: pallone altissimo e rossoneri che falliscono l’appuntamento con il 2 a 1.
Finisce qui un primo tempo avaro di emozioni nella prima metà, ma ricco di capovolgimenti di fronte e di episodi da moviola nella seconda metà. Diavolo che subisce un rigore che non c’era e che sbaglia un penalty con Bacca.
Tutto confermato ad inizio ripresa, con i rossoneri che provano a riportarsi in vantaggio con Bacca che, a tu per tu con Sorrentino, calcia a lato. Al 54′ primo cambio per Maran che inserisce Inglese per Meggiorini. Al 56′ colpo di testa per Ocampos che finisce di poco a lato.
Al 58′ altra chance per Bacca che, dopo aver dribblato bene due avversari, svirgola e calcia malamente a lato. Al 62′ cambia anche Montella che inserisce Lapadula per Locatelli, poi Maran inserisce Izco per Gapkè.
Dopo qualche minuto di pausa, il match torna nel vivo al 70′ con Bacca che appoggia in rete il colpo di testa di Romagnoli, arrivato dopo un corner per il Milan. Passano pochi istanti e il colombiano avrebbe la chance del 3 a 1, ma sbaglia da pochi passi.
All’81’ fallo di Izco che aggancia Ocampos in area al momento del tiro: Lapadula torna sul dischetto dopo il rigore sbagliato contro la Juventus e non sbaglia. 3 a 1 per il Diavolo.
L’ultimo brivido del match arriva all’84’ quando, su un batti e ribatti nell’area rossonera, Cacciatore colpisce la traversa con un tiro ravvicinato. E’ l’ultima occasione del match: dopo tre minuti di recupero Maresca invita tutti negli spogliatoi.
Milan che vince 3 a 1 e sale a quota 50 punti, agganciando momentaneamente la Lazio e superando i cugini interisti, impegnati domani contro il Cagliari in Sardegna.
Rossoneri che avranno poco meno di una settimana di tempo per preparare il big match della prossima giornata, quando venerdì 10 marzo incontreranno a Torino la Juventus.
Matteo Torti