17 consiglieri guadagnano più di 100mila euro. 22 superano i 50mila. 13 sono sotto ai 30mila euro e 8 oscillano dai 16 e i 28 mila euro.
“A Milano proseguiamo l’operazione trasparenza del Consiglio comunale – ha detto il Presidente Manfredi Palmeri – rispettando la Legge non solo in modo formale ma anche sostanziale: nello spirito della massima chiarezza tra elettori ed eletti, abbiamo scelto infatti di pubblicizzare i dati sui redditi e sul patrimonio dei consiglieri anche attraverso la Rete, che è l’Albo Pretorio del terzo millennio. Si tratta di un ulteriore tassello dell’Anagrafe pubblica degli eletti che, nei suoi elementi principali, sarà presentata in occasione del quarto anniversario di insediamento del Consiglio avvenuto il 23 giugno 2006″.
“È urgente ora cambiare una norma ferma a 28 anni fa – ha aggiunto il Presidente Palmeri – estendendo l’obbligo della pubblicità a tre nuove categorie: agli assessori, che con l’attuale sistema elettorale non possono più essere consiglieri, agli amministratori della società partecipate e controllate dagli Enti locali, che direttamente o indirettamente gestiscono risorse pubbliche, a tutti i Comuni italiani perché serve visibilità anche ai dati di quelli sotto i 100mila abitanti”.
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