Furti Stazione Centrale Milano, arrestata 23enne calabrese, ecco come operava
L’operazione si è svolta tra la Stazione Centrale e piazza Duca d’Aosta.
LA VITTIMA – Protagonisti sono un uomo di 76 anni originario dell’Illinois, giunto a Milano da Firenze e “alleggerito” da una ragazza calabrese di 23 anni senza fissa dimora.
IL FURTO – Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, durante il viaggio l’uomo si è accorto che la sua valigia era sparita dalla zona riservata ai bagagli ad inizio vagone e, grazie alla testimonianza degli altri passeggeri che gli hanno anche descritto l’autrice del furto, l’ha poi ritrovata nei bagni del treno: il bagaglio era aperto e, al suo interno, mancavano 400 euro.
I PRECEDENTI – Secondo quanto emerso, molti i precedenti a carico della giovane, tra i quali un episodio analogo lo scorso agosto alla stazione di Aversa.
LA CHIAMATA AL 112 –
- L’americano è riuscito a rintracciare la ragazza e, tra loro, è scoppiata una violenta lite, durante la quale la giovane ha sferrato un morso all’uomo e si è data alla fuga. Alcuni passeggeri hanno quindi chiamato il 112.
- Sopraggiunti i Carabinieri, i militari sono riusciti a bloccare la ladra.
IL COMPLICE – Dei soldi rubati, tuttavia, non se n’è trovata traccia, in quanto consegnati a un complice riuscito a dileguarsi.
L’ARRESTO – La ragazza, che aveva con sé anche una bambina di due anni, è stata arrestata per rapina e portata a San Vittore.
AGGIORNAMENTO del 28 settembre 2011 ore 13,00: Nonostante tutto ciò, il Comune taglia i finanziamenti alla Polizia locale e all’illuminazione pubblica, agli anziani, alle case popolari e alle categorie più deboli. La giunta Pisapia si prepara infatti a varare la manovra da 54 milioni di euro già approvata lunedì 26 settembre 2011: i tagli previsti si abbattono soprattutto sui finanziamenti alla Polizia locale e agli anziani, ai quali si aggiungono colpi di ascia a molteplici categorie, quali:
- 6,5 milioni di euro tagliati alla Polizia locale;
- 2,8 milioni in meno per l’illuminazione pubblica;
- 5,9 milioni eliminati dai finanziamenti ai servizi per l’assistenza agli anziani;
- 3 milioni tagliati ai servizi di prevenzione e riabilitazione;
- 1,8 milioni cancellati per le case popolari;
- 4,6 milioni tagliati alla scuole secondarie superiori;
- 4,9 milioni cancellati per attività culturale e teatrali;
- 1,5 milioni in meno per le piscine comunali;
- 5,6 milioni cancellati ai servizi per la viabilità e circolazione stradale;
- 3 milioni tagliati agli asili nido e ai servizi per l’infanzia.
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Di Redazione