Ucciso a Lissone con calci e pugni
E’ accaduto stanotte a Lissone (MB), all’altezza della Strada Statale 36.
Una serata tranquilla come tante altre, durante la quale il 33enne Luigi P., incensurato, operaio, residente a Desio, si trovava presso un chiosco con un conoscente, a mangiare un panino.
Da quanto ricostruito dai Carabinieri, la lite sarebbe scaturita quando il ragazzo, seduto su una panchina, si sarebbe rivolto a due avventori, entrambi italiani, domandando loro se potessero offrirgli una birra.
Dopo una discussione, infatti, i 3 si sarebbero leggermente allontanati dal chiosco e, i due italiani, hanno aggredito Luigi P. colpendolo prima con un pugno che lo ha fatto cadere a terra, poi con un calcio.
Dopodiché, i due avrebbero voltato le spalle andandosene in tutta normalità.
Dietro di loro, tuttavia, la tragedia: pare che proprio cadendo a terra il 33enne avrebbe rimediato un violentissimo colpo alla testa; sopraggiunto immediatamente il personale del 118 il giovane è stato trasportato con massima emergenza all’ospedale di Desio ma, dopo pochi minuti, ha perso tragicamente la vita.
I Carabinieri stanno effettuando approfondite indagini per trovare i responsabili della tragica aggressione.
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