Cronaca

Nomadi Rubattino ex Innocenti, Iezzi e Bolognini chiedono sgombero, De Corato “Attendiamo le decisioni del Prefetto che ha già garantito gli agenti”

L’assessore alla Sicurezza della Provincia di Milano Stefano Bolognini e il segretario della Lega Nord Igor Iezzi, dopo aver effettuato un sopralluogo, ieri mattina, per documentare lo stato di degrado in cui vivono abusivamente circa 200 nomadi nell’area della ex Innocenti Maserati di via Ribattino, ne hanno richiesto lo sgombero immediato.

 

“Sotto i capannoni di una vecchia fabbrica ci sono fuochi accesi, baracche, tende e grandi quantità di rifiuti. In un’area ridotta in questo stato” dichiarano i due esponenti della Lega Nord “le condizioni di igiene sono ridotte al minimo e l’incolumità di queste persone è a rischio.

 

“Vanno inoltre tutelati i cittadini della zona, che lamentano un aumento dei furti nelle abitazioni, e gli esercenti, vittime anch’essi di furti nei locali” aggiungono Bolognini e Iezzi. “Sono cinque mesi che l’area è occupata dai nomadi, è arrivato il momento di sgomberarla perché Milano non può tollerare una situazione di illegalità come questa“.

 

Sono d’accordo con gli esponenti della Lega Nord sulla necessità di un intervento di sgombero presso l’area ex Innse di via Rubattino, quanto mai urgente. Già a marzo avevamo sollecitato l’intervento della forza pubblica e ora attendiamo le decisioni del Prefetto che, comunque, lo scorso 23 giugno ha garantito la disponibilità degli agenti”. Ha comunicato in risposta il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.

 

“Senza dimenticare che una volta che l’area sarà liberata, la proprietà dovrà metterla in sicurezza con telecamere e illuminazione come previsto da una convenzione stipulata con l’Amministrazione nel 2008,” ha aggiunto De Corato, “e per questo sono già partite due diffide e potrebbe scattare anche la denuncia in caso di inottemperanza a un ordine dell’autorità pubblica”.

 

“L’impegno del Comune e della Polizia Locale per contrastare la presenza di abusivi sul territorio” ha sottolineato il vicesindaco, “prosegue senza sosta. Nell’ultima settimana sono stati realizzati 4 nuovi interventi. Il primo in via Barzaghi 14, in un’area recintata della Protezione civile dove 6 rom romeni, insediati con alcune tende, sono stati denunciati per occupazione abusiva. Subito fuori dall’area sono state ritrovate due autovetture di provenienza furtiva.

 

“Il secondo intervento,” ha proseguito De Corato, “ha avuto luogo nella scuola comunale in disuso in via Berlese, angolo via Zama: 4 rom romeni sono stati denunciati per occupazione abusiva e a carico di uno di loro c’era un ordine di rintraccio della Questura di Pavia, dove gli è stato notificato di presentarsi. Presenti anche due minori, uno dei quali fuggito da una comunità di recupero alla quale è stato riaffidato. L’edificio è stato messo in sicurezza.

 

“Inoltre nell’arco delle ultime 24 ore la Polizia Locale ha effettuato un doppio allontanamento nei confronti di un gruppo di sinti caminanti insediati con 7 roulotte, un camper e 16 auto, prima in via Cardinal Tosi e poi in via Cimabue al Monte Stella”, ha chiarito ancora il vicesindaco. “Al gruppo, formato da una trentina di persone tra cui una decina di minori, i vigili hanno contestato 8 multe da 450 euro secondo l’ordinanza sindacale anti-campeggio.

 

“Continuiamo a monitorare con attenzione il territorio”, ha concluso De Corato, “per evitare che si formino ‘favelas’ nelle aree abbandonate e negli edifici in disuso. E il nostro impegno è dimostrato dai 293 allontanamenti eseguiti dal 2007, di cui 117 solo dal 1° gennaio (praticamente uno ogni 2 giorni) e, dal nuovo intervento alla scuola di via Berlese, dove abbiamo realizzato 7 allontanamenti in un anno, facendo partire più di 50 segnalazioni all’autorità giudiziaria“.

 

Di Redazione
 
 
 

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