Sfratto Salumaio di Montenapoleone, la celebre gastronomia chiuderà a settembre. Salvo colpi di scena, ovviamente
Solo nelle magiche strade del Quadrilatero della Moda anche comprare un etto di crudo può diventare chic come indossare un tubino di Chanel. Ma nel firmamento del lusso incontrastato, una stella è destinata a spegnersi a breve: è Il Salumaio di Montenapoleone, aperto 53 anni fa e ora destinato allo sfratto
Compagni dell’amara sventura sono anche gli altri negozi ospitati al 12 di Montenapoleone, nello splendido Palazzo Marliani: Corneliani, Dior, Lorenz e Swatch.
I PRIMI PROPRIETARI DEL PALAZZO: LE GENERALI – L’epilogo, del resto, non giunge inaspettato, poiché risale al 1996 l’accordo che il titolare della Salumeria, Giorgio Travaini, aveva siglato per una locazione dei locali, proprietà allora delle Generali, della durata di 6 anni + 6 anni.
I SECONDI PROPRIETARI, LA LUXURY GOODS DI GUCCI – Successivamente, quando l’immobile venne venduto alla Luxury Goods di Gucci, iniziarono i primi guai, e la Salumeria entrò in causa poiché i nuovi proprietari cercarono di mandarla via subito dopo i primi 6 anni, e non dopo 12.
I TERZI PROPRIETARI, LA STATUTO IMMOBILIARE – Di comune accordo, si stabilì quindi che la Salumeria sarebbe rimasta fino al 2010 ma, ancora in tortuosa evoluzione, nel 2006 la proprietà cambiò ancora, venendo a far capo alla Statuto Immobiliare che, come attualmente appreso, non ha rinnovato il contratto a nessuno degli inquilini.
MAI DIRE MAI – Salvo colpi di scena, quindi, sembra proprio che a settembre la Salumeria dovrà chiudere i suoi storici battenti anche se, in fondo in fondo, questa è Montenapoleone, la via dove tra scarpette di cristallo e abiti principeschi, borse-gioiello e gioielli veri e propri, da sempre, “tutto può accadere”.
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