Centro autismo via Ovada, nato nuovo punto di riferimento per pazienti e famiglie
Oggi la diagnosi di autismo è precoce ma, l’epidemiologia, è purtroppo ancora frammentaria per Milano: conta 1 bambino affetto da autismo ogni 150 nati.
Questi dati impongono una forte presa di coscienza sulla necessità di aiutare i bimbi e i ragazzi affetti da questa grave problematica, ma anche le loro famiglie: si stima, infatti, che nella nostra città gli autistici fra i 0 ed i 18 anni siano non meno di 1.100.
Il centro di via Ovada nasce dall’impegno congiunto del Comune di Milano, dell’Azienda Ospedaliera San Paolo e dall’associazione Onlus Koala, e porta una struttura capace di riunire eccellenze diverse: quella scientifica, urbanistica, dei centri di ricerca, delle associazioni, dei medici, dei volontari e delle famiglie. Una rete che farà di questo Centro, già polo d’avanguardia del sistema sanitario lombardo, il punto di riferimento nazionale per l’autismo.
Attualmente, infatti, il Centro per l’Autismo di Via Vallarsa ha in carico 80 bambini e ragazzi di età compresa, tra i 2 anni e mezzo e i 18 anni e, ogni anno, sono circa 40 le nuove famiglie che chiedono di essere seguite. Grazie alla nuova struttura di Via Ovada, si prevede di incrementare di circa il 30% il numero di pazienti che potranno essere accolti, recando aiuto anche alle relative famiglie.
Sono infatti le famiglie a dover prestare un supporto psicologico assolutamente costante al paziente, accudendolo e cercando di interpretare e comprendere le sue manifestazioni di necessità, e trovandosi quindi davanti a realtà estremamente complesse, relegate in una dimensione di sofferenza e, purtroppo, certezze terapeutiche non sempre esaustive.
Lo scopo della nuova struttura è proprio quello di fornire una risposta a questo genere di problematiche: dall’aiuto di èquipe specializzate per i pazienti, ad una struttura di massima efficienza in grado di supportare delle famiglie.
Leggi anche:
Problemi psicologici, a Milano l’8% della popolazione ne è affetta
Festival Follemente tetro Verga, spettacoli e dibattiti in nome dei più fragili, ingresso libero
La terapia dell’allegria per curare i bambini con patologie psicologiche e fisiche
LEDHA: Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità