Cronaca
Obbligo catene da neve a Milano, Monza, Bergamo, Varese, Como e Lecco, ecco tutte le posizioni
Dopo che lo scorso 7 novembre il Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, ha annunciato il rinvio dell’ordinanza che prevedeva l’obbligo di utilizzare/tenere a bordo catene da neve/gomme invernali dal 15 novembre al 31 marzo, sul provvedimento è calato il silenzio: più nessuno parla dell’ordinanza, la cui attuazione potrebbe essere stata solamente rinviata di un anno.
COMUNE CHE VAI ORDINANZA CHE TROVI – Il problema è che le polemiche non si sono accese esclusivamente a Milano e provincia, ma anche le città limitrofe hanno dovuto affrontare proteste della stessa natura, adottando strategie differenti che, più che altro, hanno generato una gran confusione per gli automobilisti che si trovano a dover percorrere strade facenti capo a diversi Comuni e diverse normative. Per fare un po’ di chiarezza, ricapitoliamo le differenti posizioni adottate:
GLI OPPOSITORI –
- Le province che hanno deciso di non istituire in alcun modo un provvedimento simile a quello adottato, inzialmente, da Palazzo Isimbardi, sono Monza e Bergamo.
- In entrambi i Comuni, infatti, non vige alcuna norma che renda obbligo dotarsi di pneumatici invernali o catene da neve in alcun periodo dell’anno.
I FAVOREVOLI –
- Tra le città limitrofe che hanno adottato invece, senza fare marcia indietro, provvedimenti similari, figura Varese.
- Qui infatti si è deciso che dal 15 novembre al 31 marzo è fatto obbligo circolare, sulle strade provinciali, con [… speciali pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio o, in alternativa, di circolare disponendo, a bordo del veicolo, di idonei mezzi antisdrucciolevoli (catene) adeguati allo stesso tipo di veicolo …].
LA VIA DI MEZZO –
- Mancano all’appello due province: Como e Lecco;
- entrambe hanno deciso di adottare provvedimenti volti a regolamentare la percorribilità del manto stradale unicamente in caso di presenza di neve e/o ghiaccio, obbligando all’utilizzo di catene da neve o gomme invernali unicamente quando il suddetto manto è, appunto, innevato o coperto da ghiacchio.
- Tale decisione è senza dubbio la migliore, poiché elimina l’obbligo per le giornate di sole e lo circoscrive unicamente a situazioni di effettiva necessità, lasciando gli automobilisti liberi di decidere se acquistare le catene, stare a casa quando nevica, ed essere comunque sereni durante le giornate di bel tempo.
LA RIFLESSIONE SULLE COMPETENZE –
- I diversi pareri e le diverse azioni intraprese da ciascuna città testimoniano come quello della viabilità invernale sia un problema di non facile risoluzione.
- Chi ci va di mezzo, però, in ultima analisi sembrano essere solo i cittadini, che dovendo eventualmente percorrere più tratti di strade provinciali appartenenti a più Comuni, a ogni cambio di sentiero si trovano inevitabilmente a chiedersi se l’obbligo sussista e in quali termini, cercando disperatamente di informarsi per non incorrere sennò in multe che arrivano addirittura al sequestro del veicolo.
- Per evitare tutto questo, la soluzione più efficace sarebbe quella di demandare il problema della viabilità invernale ad un organo regionale, ottenendo in questo modo un’ordinanza univoca che valesse per tutto il territorio, e non per frammentate porzioni di strade.
Invitiamo tutti i lettori ad esprimere la propria opinione.
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Matteo Torti