I poliziotti del Commissariato Centro, con l’ausilio degli Agenti del Commissariato Bonola, nel corso di un’attività investigativa volta al contrasto dello spaccio di droga, hanno arrestato un 44enne milanese con precedenti per stupefacenti. Successivamente perquisito il box di sua proprietà in zona Bonola, gli agenti hanno rinvenuto 2,1 chili di marijuana confezionata in diversi involucri, circa 3 grammi di cocaina e 1700€ in contanti. Nella stessa circostanza sono stati indagati a piede libero due italiani, di 29 e di 57 anni, entrambi pregiudicati con precedenti per droga, che si erano poco prima liberati, gettandoli, di alcuni involucri contenenti verosimilmente “campionature” della sostanza sequestrata.
L’operazione è stata eseguita nel quartiere Bonola: il personale delle Squadre Investigative dei Commissariati Ps Centro e Bonola hanno proceduto all’arresto di un uomo italiano, pregiudicato, bloccato in flagranza di reato di detenzione di oltre 2,1 chili di marijuana, e 2,50 grammi di cocaina.
Secondo quanto spiegato dalla Questura, nell’ambito della consueta e capillare attività di contrasto al fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti, nei giorni precedenti alla data dell’arresto, a seguito di segnalazione che il 44enne potesse detenere un rilevante quantitativo di sostanza stupefacente occultata in un box nelle immediate adiacenze dell’Ospedale San Carlo, l’individuo veniva notato nella zona, nonostante la sua residenza fosse diversa, mentre si aggirava nei corrispettivi box.
Successivamente, in diverso luogo, lo stesso veniva notato mentre parlava con due persone scambiandosi qualcosa. Ritenendo che ci fosse stata una cessione, veniva eseguito dai poliziotti dei due commissariati un mirato intervento, che ha di fatto avuto esito positivo.
I due uomini, entrambi pregiudicati, di 29 anni e di 57 anni, alla vista dei poliziotti si sono immediatamente disfatti di 2 involucri in cellophane contenente marjuana e cocaina, del peso lordo complessivo rispettivamente di grammi 5,83 e 2,50.
I due venivano pertanto indagati in stato di libertà per detenzione illecita di sostanza stupefacente, in quanto la droga a loro sequestrata, è stata ritenuta “campionatura”.
“Dopo il controllo dei tre fermati – ha spiegato la Questura –, si è provveduto ad eseguire una perquisizione domiciliare a carico dell’arrestato presso il suo appartamento”.
Sul frigorifero è stato rinvenuto e sequestrato un pacchetto, contenente varie sigarette composte da marjuana, del peso complessivo lordo di grammi 10.
La perquisizione veniva estesa all’interno dei box sottostanti l’immobile. Inizialmente, il pusher indicava la disponibilità di un solo box, all’interno del quale venivano rinvenute 2 mountain bike nuove che, non ritenendo plausibile alcuna spiegazione sulla loro provenienza, venivano sequestrate.
Con uno dei mazzi di chiavi rinvenuti all’arrestato, veniva aperto un ulteriore box, nel quale, gli operatori della Polizia di Stato, rinvenivano un borsone contenente 6 involucri in cellophane trasparente contenente marijuana dal peso lordo complessivo di 2 chili e 94 grammi.
L’arrestato, di proprio contro, all’interno della tasca sinistra del suo pantalone, nascondeva 34 banconote da 50 euro cadauna, del controvalore pari a 1.700 euro, che venivano subito sequestrate.
Trovato un’ulteriore mazzo di chiavi di un altro appartamento, si procedeva ad effettuare altri accertamenti che permettevano di individuare un’abitazione di Cisliano dove, eseguita una perquisizione domiciliare con esito positivo, venivano rinvenuti e sequestrati altri 35 grammi di marijuana”.